Ecco quali sono le ragioni per cui un gatto può essere arrabbiato e come riconoscere tale stato d’animo
Anche se il gatto è conosciuto per essere un animale piuttosto discreto e tranquillo, soprattutto messo a confronto con i cani, è soggetto a malumori.
Può capitare, infatti, che nonostante mettiate in atto atteggiamenti normali, verrete accolti con graffi e aggressività, senza che riusciate a capirne la ragione.
In questo articolo vi spiegheremo i motivi che si nascondono dietro ad un gatto arrabbiato e come comprendere i suoi comportamenti.
Quando si tratta di noi umani, le ragioni per il nostro malumore possono essere infinite e talvolta noi stessi fatichiamo ad individuare una causa.
Con il gatto è diverso, dal momento che esistono due ragioni principali per cui potrebbe arrabbiarsi e la prima è la sensazione di minaccia.
Questa vale sia per l’intromissione nel suo territorio da parte di estranei, sia perché non ama condividere eccessivamente gli spazi personali, anche con il proprio umano.
L’altra ragione per cui il gatto prova rabbia è associata ad una possibile malattia: quando soffre, ha la tendenza a diventare più aggressivo, rifiutando qualsiasi contatto.
Analizziamo nel dettaglio ciò che potrebbe far sentire minacciato il vostro piccolo amico, a partire dai rumori molesti, che non solo lo atterriscono, ma lo possono rendere anche molto nervoso.
È questo il caso di una musica assordante, troppe persone estranee fra le mura domestiche, bambini che giocano rumorosamente o lavori di edilizia. Sono tutte situazioni che lo pongono in estremo disagio.
Talvolta lo stress è tale da costringerlo a cercare un riparo, generalmente un posto piccolo e buio della casa, attaccando chiunque gli si avvicini.
Nei casi peggiori può essere spinto a fare anche dei bisogni in giro, fuori dalla lettiera; è chiaro che in questi frangenti, sarebbe utile chiedere consiglio ad un veterinario.
In pochi lo sanno, ma il gatto è animale domestico che conserva lo stesso istinto predatorio di migliaia di anni fa, senza che questo sia stato minimamente scalfito.
Ciò determina anche una forte propensione a difendere il proprio territorio, che potrebbe essere il giardino, una stanza o la sedia preferita, soprattutto da intrusi esterni.
Capita spesso, infatti, di notare che i gatti fra di loro siano poco inclini a fare amicizia e, anzi, alla vista di un nuovo animale reagiscano con violenza per farlo scappare.
Non solo, se il micio vive in compagnia con altri simili potrebbe andare incontro a litigi, generalmente dovuti a minacce di gerarchia o del territorio.
Per capire se gli attacchi fra loro siano bonari o meno, dovete osservare le unghie: se sono retratte e i morsi leggeri, i vostri amici stanno semplicemente giocando.
Un aspetto che trascurano molti padroni è che i gatti presentano caratteri differenti, così come altrettanti modi di dimostrare affetto.
Pertanto, può succedere di avere un amico a quattro zampe particolarmente affettuoso e bisognoso di continue coccole, oppure che sia schivo e permaloso.
In entrambi i casi avrà i suoi modi per farvi percepire la sua presenza, come sonnecchiare nella stessa stanza in cui vi trovate e farvi le fusa.
Il gatto diventa arrabbiato nel momento in cui viene costretto a subire le vostre attenzioni più di quanto desideri in quel momento e, generalmente, vi invierà dei segnali di allarme prima di attaccare, come muovere nervosamente la coda o mordicchiare le mani.
Come già anticipato, i gatti hanno un carattere per certi versi difficile da comprendere, che li porta ad attaccare il padrone anche quando stanno male.
Questo perché la sofferenza fisica per istinto li porta ad isolarsi, sfuggendo alle nostre attenzioni con diffidenza.
Una circostanza che può presentarsi anche in caso di demenza, chiaramente in riferimento ai gatti particolarmente anziani.
In ogni caso, se sospettate che il vostro amico soffra di qualche disturbo, vi consigliamo di recarvi dal veterinario quanto prima.
Capire quando un gatto si arrabbia è davvero molto semplice, in quanto è lui stesso ad inviarvi dei segnali minacciosi piuttosto eloquenti.
Qualunque sia il motivo, è importante agire senza violenza o punizioni, ma lasciandolo semplicemente in pace e rispettando i suoi spazi.
Ecco come capire i segnali di un gatto arrabbiato:
Tale atteggiamento di solito è accompagnato da orecchie basse e schiena curva, per aumentare la sua stazza e incutere timore nel nemico.
Isolamento: se il vostro piccolo amico è di cattivo umore, molto probabilmente tenderà ad ignorarvi, rispondendo annoiato anche alle vostre proposte di gioco.
Per sfuggire ancora di più alla vostra presenza, potrebbe nascondersi in un posto buio e isolato della casa o ripararsi all'esterno.
Quando un gatto è arrabbiato, è importante mantenere la calma e rispettare i suo spazi. Evitate di toccarlo o avvicinarvi troppo, poiché potrebbe reagire con aggressività. Cercate di identificare la causa del suo stress, come un rumore forte o la presenza di un altro animale, ed eliminatela quando possibile.
Offritegli un ambiente tranquillo e sicuro dove possa rilassarsi. Può essere utile anche usare un tono di voce basso e rassicurante. Se la situazione persiste, consultare un veterinario può aiutare a escludere eventuali problemi di salute.
Un gatto arrabbiato emette suoni distintivi per manifestare il suo disagio. Il verso più comune è un ringhio basso e profondo, spesso accompagnato da un sibilo. Questi suoni indicano che il gatto si sente minacciato o infastidito e sta cercando di difendersi.
Può anche emettere miagolii stridenti e acuti. Oltre ai versi, un gatto arrabbiato può mostrare segni visivi come le orecchie appiattite, il pelo arruffato e la coda rigida. Riconoscere questi segnali è essenziale per evitare di provocarlo ulteriormente.
Pubblicato originariamente il 15 Settembre 2023, aggiornato il 18 Settembre 2024
I gatti possono sembrare arrabbiati quando si sentono minacciati, stressati o hanno problemi di salute che causano disagio o dolore.
I segni includono soffiare, ringhiare, avere le pupille dilatate, la coda gonfia o frustata e le orecchie appiattite.
Mantieni un atteggiamento tranquillo, evita movimenti bruschi, parla con tono basso e dolce, e dai spazio e tempo al tuo gatto per calmarsi da solo.
Sì, i gatti possono graffiare se spaventati, giocosi o irritati; è importante interpretare i loro segnali per prevenire i graffi.
Soffiare e ringhiare sono modi per un gatto di comunicare paura, disagio o un avvertimento di mantenere le distanze.
Osserva e rispetta i suoi segnali di disagio, mantieni una routine costante e assicurati che abbia spazi sicuri a casa.
Separa i gatti in ambienti diversi fino a che non si calmano, reintroducili gradualmente sotto supervisione e assicurati che ci siano risorse sufficienti come cibo, acqua, lettiere e spazi per entrambi.
L'aggressività improvvisa può derivare da dolore, paura, disturbi neurologici o cambiamenti nell'ambiente. Consulta un veterinario per escludere cause mediche.
Fornisci nascondigli sicuri, mantieni una routine regolare e usa calmanti come feromoni sintetici o musica rilassante.
Le cause includono cambiamenti nell'ambiente domestico, nuovi animali o persone, rumori forti e mancanza di routine.
Sì, un gatto molto arrabbiato o spaventato può graffiare o mordere se si sente minacciato.
Dedica tempo a giocare e interagire in modi non minacciosi, offrigli leccornie, ma rispetta i suoi spazi e tempi.
Se il tuo gatto sembra costantemente arrabbiato o stressato, è bene consultare un veterinario o un comportamentalista felino per identificare la causa e trovare soluzioni.
No, le punizioni possono peggiorare l'aggressività e il disagio. È meglio usare rinforzi positivi e modificare l'ambiente per ridurre lo stress.
Sì, i feromoni sintetici possono aiutare a calmare i gatti riducendo lo stress e migliorando il loro benessere.
Se un gatto soffia mentre viene accarezzato, potrebbe sentirsi a disagio o provare dolore; è importante osservare i segnali che manda per capire quando smettere.
I gatti si nascondono quando si sentono minacciati o stressati; nascondersi può essere un modo per cercare sicurezza.
Se il rifiuto del cibo è accompagnato da aggressività, è consigliabile consultare un veterinario per escludere problemi di salute.
Giocattoli interattivi che stimolano la caccia, come laser o piume su una corda, possono aiutare a incanalare l'energia aggressiva in modo positivo.
Consulta un veterinario se l'aggressività è improvvisa, persistente o accompagnata da altri segni di malessere, per escludere cause mediche.
Il gatto si arrabbia generalmente perché si sente minacciato, soprattutto in presenza di simili nel suo territorio. È importante riconoscere i segnali del corpo che vi manda, per evitare di infastidirlo ulteriormente.