Per disperdere il calore, l’uomo suda. Il cane, invece, mancando di ghiandole sudoripare (presenti solo tra i cuscinetti delle zampe), per dissipare il calore e con l’aumento della temperatura corporea, utilizza il sistema respiratorio.
Non potendo sudare, quindi, ricorrono ad un aumento della ventilazione polmonare per eliminare acqua e di conseguenza mantenere la temperatura corporea nei range fisiologici.
Risulta quindi normale che, per un aumento dell’attività fisica oppure della temperatura ambientale, il nostro cane abbia una frequenza respiratoria aumentata e presenti iperventilazione.
L’aumento della frequenza respiratoria non si verifica solo in risposta ad una aumentata temperatura corporea, ma anche quando aumenta la richiesta di ossigeno.
Le cause sono molteplici e potrebbero risiedere sia in malattie dell’apparato respiratorio (bronchiti, polmoniti, edema polmonare, versamenti pleurici, patologie neoplastiche) sia dell’apparato cardiovascolare (insufficienza valvolare, cardiomiopatie, edema polmonare cardiogeno) oppure in malattie sistemiche (anemia, febbre).
Nei periodi estivi è importante proteggere il nostro cane evitando di esporlo nelle ore più calde della giornata, di assicurarsi che abbia sempre acqua fresca a disposizione ed un posto all’ombra dove ripararsi. Inoltre, se il nostro cane presenta una patologia è opportuno evitare tutte quelle situazioni che potrebbe indurlo all’iperventilazione.