COME RICONOSCERE UN CUCCIOLO MASCHIO O FEMMINA

COME RICONOSCERE UN CUCCIOLO MASCHIO O FEMMINA

22/12/2024 |
Come riconoscere un cucciolo maschio o femmina

Chi prende o adotta un cane o un gatto si trova spesso a dover prendere una decisione importante: scegliere un maschio o una femmina? Il genere di un animale domestico, sia esso un cane o un gatto, può avere un ruolo importante nel processo di scelta. In questo articolo, scopriremo come identificare il sesso di un cucciolo.

COME RICONOSCERE UN CUCCIOLO MASCHIO O FEMMINA NEL CANE

La differenza principale tra un cane maschio e una femmina risiede nella presenza del pene, che nei maschi si trova sull’addome. 

Come accade negli esseri umani, il cane maschio è dotato di pene e testicoli, che diventano chiaramente visibili con la crescita. Tuttavia, prima delle otto settimane di vita, è difficile individuare i testicoli. Nei cuccioli, i testicoli sono inizialmente non visibili e l’unico segno distintivo del sesso maschile è un piccolo pene situato nel mezzo della pancia.

Le femmine, invece, presentano un addome più uniforme, fatta eccezione per la cicatrice ombelicale, e sono prive di prepuzio. 

Nei cuccioli di cane di sesso femminile molto giovani, si potrebbe confondere l’organo sessuale con un pene. Tuttavia, i genitali femminili sono collocati più in basso, vicino all’ano, tra le zampe posteriori. 

La vulva di una cucciola è piccola, di forma ovale e presenta una fessura verticale. È spesso posizionata tra le zampe posteriori e può essere ricoperta da piccoli ciuffi di pelo.

Per verificare meglio, si consiglia di far sdraiare il cucciolo a pancia in su e osservare la posizione degli organi genitali. Se sono situati più in alto, il cucciolo è un maschio; se sono più in basso, si tratta di una femmina. 

Distinguere i sessi è più semplice quando si hanno più cuccioli nella stessa cucciolata, poiché il confronto diretto rende la differenza evidente.

Contrariamente a quanto si pensa, il numero delle mammelle non è un indicatore per distinguere il sesso. Il numero di capezzoli dipende dalla razza e dalla taglia del cane, senza alcuna correlazione con il genere.

COME RICONOSCERE IL SESSO DI UN CUCCIOLO DI GATTO

Nei gattini, le differenze genitali tra maschi e femmine sono meno marcate rispetto a quelle osservate nei gatti adulti. Anche professionisti come i veterinari possono talvolta sbagliare nel determinare il sesso di un gattino appena nato.

Un modo per facilitare l’identificazione è accarezzare delicatamente la base della coda del gattino: spesso solleverà spontaneamente la coda, mostrando la zona genitale. Durante questa operazione, è fondamentale agire con attenzione e delicatezza, accarezzando il gattino e parlandogli in modo rassicurante per metterlo a proprio agio.

Posizionate il gattino su un asciugamano morbido e caldo per offrirgli comfort. Se il gattino risulta troppo agitato o riluttante, è meglio rimetterlo vicino alla madre e riprovare più tardi.

Quando il gattino mostra la zona genitale, si osservano due aperture sovrapposte: l’ano, che è la superiore, e i genitali, che si trovano subito sotto. Se si osserva attentamente la forma dell’apertura inferiore, si noterà una piccola fessura verticale o un piccolo foro. Nel primo caso, potrebbe somigliare alla lettera “i” ed è indicativo di una femmina; nel secondo caso, il simbolo ricorda i due punti, segnalando un maschio.

Se la differenza non è evidente, un altro elemento utile è la distanza tra l’ano e l’apertura genitale: nei maschi questa distanza è maggiore rispetto a quella tra l’ano e la vulva nelle femmine. Inoltre, se si nota una lieve protuberanza o una piccola sacca, potrebbe trattarsi dello scroto, indicando quindi la presenza di un maschio. Tuttavia, in gattini molto piccoli, i testicoli possono essere ancora ritratti nel canale inguinale, rendendo difficile una loro identificazione.

Alcuni aspetti diversi dai genitali possono fornire indizi sul sesso del gattino. Ad esempio, il colore del mantello è talvolta legato al genere. Il motivo a guscio di tartaruga, caratterizzato da aree nere e rossastre, è quasi esclusivamente presente nelle femmine, poiché si tratta di un tratto genetico legato al cromosoma X. 

Poiché le femmine possiedono due cromosomi X, mentre i maschi hanno un solo cromosoma X e uno Y, i maschi non possono avere entrambi i colori, salvo rare anomalie genetiche. Allo stesso modo, i gatti dal pelo rosso sono prevalentemente maschi, con poche eccezioni dovute al patrimonio genetico.

Pubblicato originariamente il 23 Dicembre 2024

 

Bibliografia consultata

  1. PISU-BECCAGLIA Riproduzione del cane e del gatto Edra-EV, maggio 2024

  2. A.Fontbonne, X. Levy, E. Fontaine, C. Gilson Guida pratica di riproduzione clinica del cane e del gatto Ed. Point Vètèrinaire Italie

Riconoscere il sesso di un cucciolo, sia cane che gatto, richiede attenzione ai dettagli e delicatezza. L'analisi visiva delle caratteristiche genitali è il metodo principale, ma altri segnali come il colore del mantello possono offrire ulteriori indizi. È essenziale procedere con calma, creando un ambiente rilassato per il cucciolo durante l'esame. In caso di dubbi, è sempre consigliato consultare un veterinario.