Cosa ti dice il tuo cane?

Cosa ti dice il tuo cane?

Capire il linguaggio del cane: dai segnali calmanti al linguaggio del corpo

Per una convivenza positiva col proprio cane, imparare a comprendere le sue comunicazioni è fondamentale, soprattutto perché vi sono occasioni nelle quali una mancanza di comprensione uomo-cane può portare a comportamenti indesiderati.

I cani non parlano come noi, per loro la comunicazione verbale ha uno scarso valore, mentre il loro mondo è basato sulla comunicazione non verbale, che gli permette di manifestare le proprie emozioni e i propri stati d’animo tramite la postura del corpo, del muso e le vocalizzazioni.

Le espressioni del muso permettono di comprendere umore ed emozioni, proprio come nell’essere umano. Imparando ad osservare le espressioni del muso del vostro cane, potrete capire il suo umore.

Lo sbadiglio è uno dei segnali calmanti che il cane ci comunica quando è in una situazione di disagio o di stress: attenzione quindi a non fraintendere uno sbadiglio con il sonno. Se il cane sbadiglia subito dopo un’interazione, significa che la stessa per lui ha provocato disagio, oppure è stata particolarmente intensa a livello di stress. La prossima volta, se dovesse succedere dopo averlo, ad esempio, accarezzato, cercate di farci caso e di agire di conseguenza: potrebbe significare che, in quel particolare momento, il vostro cane non avesse voglia di contatto fisico.

Le orecchie portate indietro e appiattite sulla testa, indicano sottomissione e paura, mentre se sono dritte e “vibranti” indicano attenzione e allerta.

Mostrare i denti è un messaggio che va codificato a seconda dell’interazione e del momento, poiché è necessario analizzare anche il contesto: sicuramente è un segnale di minaccia (ad esempio se un altro cane si è avvicinato in maniera troppo “spavalda” rispetto alle necessità di distanze del nostro cane) o di sfida. Ad ogni modo, il ringhiare non va mai punito, proprio perché è per il cane un modo di comunicare. Va invece analizzato il contesto e compreso il suo ringhiare. Un altro esempio: un cane che, mentre dorme, viene disturbato da un essere umano e gli ringhia, sta dicendo che ha bisogno del suo tempo e dei suoi spazi. In fondo anche a noi darebbe fastidio essere svegliati in maniera fastidiosa durante il nostro riposino!

La postura del corpo ci dice moltissimo sullo stato emotivo del cane: il baricentro portato in avanti  è sinonimo di sicurezza, mentre portato all’indietro è insicurezza, lo strisciare a terra con coda bassa è di paura e sottomissione, così come il comportamento infantile del mostrare la pancia. L’invito al gioco viene manifestato con il posteriore alzato e le zampe anteriori distese in avanti e aperte a V.

La piloerezione, ovvero il pelo rizzato lungo la schiena è sinonimo di una forte emozione e non sempre significa sfida, così come lo scodinzolare, che nella maggior parte dei casi pensiamo sia sinonimo di felicità, ha mille diverse sfumature a seconda della posizione della coda. E in molti cani, il movimento della coda potrebbe essere falsato, ad esempio da una pelliccia molto lunga e folta. La coda viene utilizzata anche da un cane arrabbiato, con movimenti lenti e rigidi, mentre uno scodinzolare con coda alta e dritta è di attenzione e allerta. 

Anche la voce ha una componente nella comunicazione del cane, e il tono ci racconta tantissimo di quello che il cane sta dicendo: i toni alti sono di eccitazione, quelli bassi  di sfida e allerta. 

La comunicazione del cane è molto complessa: osservare ed ascoltare ci permette di comprendere il “vocabolario” del nostro amico, ma è sempre necessario analizzare anche il contesto nel quale questa comunicazione avviene, conoscere il prima, il durante e il dopo. Il linguaggio dei cani è un mondo complesso ma estremamente affascinante, se volete approfondire il tema, vi consigliamo alcuni libri: 

Il linguaggio segreto dei cani” di Graeme Sims 
L'intesa con il cane. I segnali calmanti 25 anni dopo” di Turid Rugaas
Dritto al cuore del tuo cane” di Angelo Vaira
Come parla il tuo cane e come tu puoi parlare con lui” di Simone Dalla Valle