Rispondiamo a una domanda frequente tra i proprietari di cani, con indicazioni sulla tipologia di riso, frequenza e dubbi più comuni
Una domanda frequente tra i proprietari di cani è se si possa dare loro il riso o se gli faccia male. Il cane, come parente diretto del lupo, è un animale carnivoro che dovrebbe nutrirsi prevalentemente di carne.
Questo assunto, però, non tiene conto di tutti i secoli che i cani hanno passato insieme all’uomo nel loro percorso di domesticazione, periodo nel quale venivano nutriti prevalentemente con scarti di cibo umano (Coppinger & Coppinger, 2001; Hare e Woods, 2013).
Così come la relazione con l’essere umano si è evoluta, lo ha fatto anche l’apparato digerente del cane che ha imparato a digerire qualità di cibo che, originariamente come lupo, non poteva mangiare, come rivelato anche da evidenze scientifiche (Beuchat, 2018).
Un carboidrato eccellente per la salute del cane, tra tutti, è proprio il riso.
Il riso è un cereale naturalmente privo di glutine, che viene coltivato ed utilizzato come alimento umano da millenni.
Il suo apporto energetico proviene principalmente dai carboidrati, sotto forma di amidi.
Ferro, fibre, proteine, calcio, potassio, iodio, zinco, magnesio, sodio e vitamine A, C e del gruppo B: queste sono le proprietà nutrizionali che troviamo nel riso.
Basare l’alimentazione del cane esclusivamente sul riso è però sbagliato, perché come per tutti gli alimenti, sono necessari equilibrio e moderazione, variando gli alimenti anche in base alla stagione (ricordiamo, ad esempio, che è opportuno scegliere un’alimentazione più leggera in estate, per facilitare la digestione, soprattutto quando fa molto caldo).
Il riso, quindi, è un ottimo cibo per il nostro cane se utilizzato come complemento all’interno di un alimento composto anche da fonti proteiche di origine animale.
Se il vostro cane fa molto esercizio fisico, il riso può inoltre essere un alimento molto vantaggioso, perché i suoi carboidrati possono contribuire a creare l’energia necessaria per l’attività fisica, essendo una fonte facile di energia. I carboidrati, infatti, vengono trasformati in zuccheri, che sono facilmente accessibili per l'organismo e vengono bruciati rapidamente.
Grazie alle sue molteplici proprietà nutrizionali, il riso viene utilizzato nelle ricette della linea di mantenimento Natural Trainer per cani adulti, anziani e cuccioli. E, grazie anche alla sua alta digeribilità e al fatto che è privo di glutine, si tratta del cereale di prima scelta della linea Natural Trainer Sensitive No Gluten e Sensitive Plus.
In commercio esistono molte tipologie di riso pensate per il consumo umano. Ci sono inoltre tipologie di riso disponibili nei negozi di animali, selezionate appositamente per il consumo dei nostri amici a quattro zampe.
Nulla vieta però di utilizzare il riso che consumiamo abitualmente, evitando però tipologie di riso precotto, aromatizzato o confezionato con l'aggiunta di altri ingredienti. Per la tipologia specifica, non ci sono invece indicazioni particolari, anche se la somministrazione di riso integrale, cotto adeguatamente, sarebbe la soluzione migliore, grazie alla facilità di digestione di questo cereale non trattato.
Il cane può mangiare il riso basmati, al pari delle altre tipologie di riso. Tuttavia questa varietà è povera delle sostanze presenti invece nel riso integrale, opzione da preferire per l'alimentazione del cane. Quindi i cani possono mangiare riso basmati, a patto che non diventi la loro fonte primaria di carboidrati.
No, il riso è un alimento da somministrare solo cotto al punto giusto (quindi nemmeno al dente o stracotto). Il riso crudo non è digeribile e potrebbe causare problemi digestivi. Differente è invece il caso del riso soffiato pensato per l'alimentazione dei cani.
Il riso dovrebbe essere cotto adeguatamente (non troppo cotto e mai crudo). Puoi preparare il riso bollendolo finché è tenero e servirlo senza condimenti o aggiunte.
Il riso può essere somministrato ai cani occasionalmente come complemento alla loro dieta, ma non dovrebbe costituire la loro fonte principale di carboidrati.
Sì, il riso bollito in bianco può essere un alimento digeribile e può essere somministrato al cane quando ha la diarrea come parte di una dieta leggera, per aiutarlo a stabilizzare il suo stomaco.
La maggior parte delle tipologie di riso ad uso umano è adatta per i cani. Tuttavia, il riso integrale cotto è la migliore opzione grazie alla sua facilità di digestione e ai nutrienti presenti.
La quantità di riso da somministrare al tuo cane dipenderà dalle sue dimensioni e dalle sue esigenze nutrizionali. Consulta il tuo veterinario per stabilire la giusta quantità.
Sì, puoi mescolare il riso con il cibo commerciale per cani per variare la sua dieta. Assicurati di non aggiungere condimenti o ingredienti nocivi per la sua salute!
Sì, il riso bollito al cane può essere utile in caso di problemi gastrointestinali, poiché è facilmente digeribile e può aiutare a stabilizzare l'apparato digestivo.
Non è consigliabile dare riso al tuo cane ogni giorno. Il riso dovrebbe essere una parte occasionale della dieta e non la principale fonte di carboidrati nell'alimentazione canina.
Se il tuo cane ha allergie alimentari note, consulta il tuo veterinario prima di somministrare riso o qualsiasi altro alimento mai dato in precedenza. Alcuni cani potrebbero essere allergici anche al riso.
Il riso può essere dato ai cuccioli, ma dovrebbe essere parte di una dieta equilibrata adatta alle loro esigenze di crescita.
In generale, il riso è sicuro per i cani se cucinato adeguatamente. È importante non dare mai riso crudo, che non è digeribile.
Il cane può mangiare il riso ad uso umano, a patto che vengano rispettate alcune regole, come quella di non dare mai riso crudo o non bilanciare adeguatamente la sua dieta.