Come curare la dentatura del gatto

Come curare la dentatura del gatto

Quali sono le principali malattie che colpiscono i denti dei felini? Scopri l’importanza dell’alimentazione per i denti dei gatti.

La dentatura per il gatto è un aspetto fondamentale della salute. Le patologie a carico dei denti, infatti, possono portare ad una difficoltà nella nutrizione e, molto spesso, questa può provocare delle patologie metaboliche.

SPAZZOLARE I DENTI DEL GATTO

Proprio come nell’umano, l’igiene dei denti dei gatti è fondamentale e si basa sullo spazzolamento, che si effettua con un normale spazzolino. Sarebbe quindi utile abituare il gatto, fin da piccolo, a questo tipo di pulizia. 

Lo spazzolamento dei denti, infatti, aiuta a rimuovere la placca e, di conseguenza, evita la formazione del tartaro, che nella maggior parte dei casi provocano parodontiti e gengiviti. Questa operazione andrebbe effettuata due volte alla settimana ma attenzione: non è possibile usare il dentifricio ad uso umano, poiché questo non è adatto per il nostro amico felino!

In commercio esistono dentifrici specifici per prendersi cura dei denti del gatto

QUANDO IL GATTINO CAMBIA I DENTI

La dentatura del gatto inizia a formarsi a otto settimane ed è composta da 26 denti: 

  • 12 incisivi
  • 4 canini
  • 10 premolari

A partire dai 3 mesi iniziano a cadere i denti da latte e a spuntare i permanenti, che si completano attorno ai 6 mesi. 

Per aiutare il gattino in questa fase di crescita è utile somministrare alimenti specifici per la sua età.

Inoltre, qualora si evidenziassero infiammazioni, sarà utile farsi consigliare dal veterinario un prodotto apposito, in modo da evitare la formazione di infezioni o ascessi. 

Per le infiammazioni di piccola entità, il cibo umido e fresco, sarà di sollievo per la bocca del gattino.

La dentatura definitiva del gatto è composta da 3b (quattro in più di quella primaria). Si osserveranno quindi:

  • 12 incisivi (per tagliare e fare a pezzi)

  • 4 canini (per strappare e lacerare)

  • 10 premolari (con funzione simile a quella dei canini)

  • 4 molari (per masticare il cibo).

PROBLEMI COMUNI NEL CAMBIO DELLA DENTATURA DEL GATTO

Come per gli altri mammiferi (bambini inclusi), il passaggio alla dentatura adulta può comportare alcuni problemi. I più comuni sono:

  • Denti doppi: ossia denti che crescono nella stessa sede o molto ravvicinati

  • Denti assenti: denti che, nonostante la perdita di quelli dei gattini, non ricrescono

Denti che non cadono: la caduta dei denti dei cuccioli avviene in automatico. Tuttavia se ciò non avvenisse, sarà necessario intervenire rimuovendo il dentino, per far spazio alla dentatura da adulto

SE IL GATTO PERDE I DENTI DA ADULTO: COSA SUCCEDE?

Nell’arco della vita adulta, è normale che il gatto perda uno o due denti. Bisogna prestare attenzione a questi casi perché nei gatti adulti, la perdita di denti può essere dovuta all’accumulo di tartaro o a uno squilibrio interno. Se al tuo gatto cadono i denti, recati dal veterinario per individuare la causa del problema.

L’accumulo di tartaro è una ragione comune della caduta dei denti nei gatti adulti, per questo è fondamentale controllare con frequenza lo stato di salute della bocca del tuo gatto e aiutarlo a mantenere un’igiene corretta, al fine di evitare problemi come gengivite e malattia parodontale.

DENTI DEL GATTO E ALIMENTAZIONE

Ogni fase di vita del gatto richiede la somministrazione di cibi specifici, che prendono in considerazione anche la dentatura del micio. 

Per i gattini durante lo svezzamento saranno da preferire cibi umidi, in modo da non danneggiare i denti in formazioni.

Il gatto adulto solitamente si nutre di ogni tipo di alimento; tuttavia alternare cibi secchi ed umidi sarà utile per evitare la formazione del tartaro, che con i cibi secchi tenderà a venir rimosso meccanicamente. 

Un gatto anziano andrà invece nutrito in base alle sue condizioni specifiche di salute. Nel caso in cui si manifestino difficoltà di masticazione o assenza di denti, sarà utile somministrare cibi umidi o molto morbidi.

Il cibo fresco aiuterà a ridurre eventuali infiammazioni.

QUALI PATOLOGIE NEI DENTI DEL GATTO?

Il mal di denti nel gatto non è facile da individuare, ma il veterinario può rilevarlo osservando la bocca e valutando i sintomi e i segni clinici. Sicuramente il primo segnale è il non mangiare, la riluttanza dal gioco e, nei casi più gravi, la presenza di febbre, l’alito cattivo e il non farsi avvicinare le mani alla bocca. 

Le patologie più frequenti che colpiscono i denti dei gatti sono: denti deviati (storti), alitosi, gengivite, tartaro.

Per tutte queste patologie è necessario rivolgersi al proprio veterinario, in modo che possa valutare la situazione e trovare la migliore soluzione.

Il complesso del granuloma eosinofilico

Una delle manifestazioni che può interessare la dentatura del gatto è il complesso del granuloma eosinofilico. Questo termine non indica una malattia, quanto un insieme di condizioni che possono manifestarsi su diverse parti del corpo, mucosa e bocca incluse.

Per quanto riguarda la bocca, si manifesta con infiammazioni che possono portare anche ad ulcere. Si tratta spesso di una conseguenza di altri problemi, come le allergie alimentari o alcune infezioni.

A seconda della gravità del caso, è possibile trattare questa condizioni con cortisonici o rimuovere le ferite. Tuttavia fondamentale è l'individuazione della causa scatenante.

ALITOSI NEL GATTO

Tra i segnali da tenere assolutamente d’occhio, l’alitosi è uno dei principali motivi per cui il proprietario si rivolge al veterinario. Un gatto con un alito cattivo, di solito, dipende da un’eccessiva proliferazione batterica in bocca, che potrebbe essere causa di gengivite, stomatite, parodontite, ma anche problemi esofagei o intestinali, cause metaboliche o problemi ai reni

GENGIVITE NEL GATTO

L’infiammazione delle gengive, o gengivite, provoca dolore al nostro amico feline, e le cause possono essere diverse, per tanto non sempre la situazione può essere risolvibile.

Una delle delle patologie più dolorose per il gatto, infatti, è la FCGS (Gengivostomatite Cronica Felina), che non ha cura e  si ricorre, spesso, all’estrazione di diversi denti. Chiaramente questa è una situazione estrema. Ci sono forme di gengivite più semplici che si riescono a gestire con l’uso di antibiotici e antinfiammatori. 

TARTARO NEL GATTO

La placca si forma quando del cibo rimane attaccato ai denti e in conseguenza, si sviluppano batteri. Quando in questo quadro si depone anche del calcio, la placca si indurisce e si forma il tartaro. 

La placca, come detto, può essere rimossa tramite igiene due volte alla settimana a cura del proprietario, mentre per il tartaro è necessario l’intervento del veterinario, ed è un’operazione molto importante, poiché se il tartaro aumenta, possono crearsi delle infiltrazioni tra gengiva e dente che causano gengiviti e parodontiti. 

  • Una corretta alimentazione e l’igiene due volte la settimana, sono un primo passo per mantenere denti del nostro amico gatto in salute. Natural Trainer gatto Adult contiene concentrato secco di mela e una speciale forma di vitamina C che aiutano ridurre la formazione della placca.

CAPIRE L'ETÀ IN BASE ALLA DENTATURA DEL GATTO

I denti del gatto possono fornirci anche indicazioni sull'età del micio. Ecco cosa osservare per comprenderne l'età:

  • Colore: i gattini fino ad un anno hanno denti bianchissimi; con il passare degli anni il colore tende a scurirsi

  • Tartaro: solitamente è assente nei gatti più giovani e si manifesta mediamente a partire da un anno di età

  • Rotture o scheggiature: ad eccezione di gatti con patologie, le scheggiature dei denti o le piccole usure si manifestano solo nei gatti adulti

  • Denti assenti: indicano generalmente un gatto molto avanti con gli anni

FAQ SULLA DENTATURA DEL GATTO 

I gattini hanno i denti da latte?

Anche i gatti hanno una dentatura provvisoria, comunemente denominata in questo modo. I denti cadranno naturalmente per fare spazio alla dentatura del gatto adulto.

Come pulire i denti ad un gatto?

Anche per i gatti può rivelarsi utile la pulizia dei denti, che potrà essere effettuata in maniera meccanica, utilizzando un apposito spazzolino e dentifricio specifico. Esistono inoltre altri strumenti (come ditali in gomma) utili nell'igiene orale.