Sterilizzazione della gatta: tutto quello che devi sapere

Sterilizzazione della gatta: tutto quello che devi sapere

Parleremo dell'importanza di un adeguato nutrimento dopo la sterilizzazione della gatta, così come dell'esercizio fisico e mentale.

La sterilizzazione della gatta è un intervento fondamentale per prevenire gravidanze indesiderate e migliorarne la salute complessiva. Oltre a ridurre il rischio di tumori e malattie, contribuisce ad un comportamento più equilibrato e a una maggiore sicurezza sanitaria. In questo articolo esamineremo i benefici, il funzionamento dell'intervento, il recupero post-operatorio e le migliori strategie per prendersi cura di una gatta sterilizzata.

Cos’è la sterilizzazione della gatta?

La sterilizzazione della gatta è un intervento chirurgico che ha come obiettivi la prevenzione della riproduzione e il miglioramento della salute complessiva dell'animale. 

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L'operazione consiste nella rimozione delle ovaie e, in alcuni casi, anche dell'utero, attraverso un procedimento chiamato ovarioisterectomia

Questo intervento è comune e sicuro, e offre molteplici benefici sia per la gatta che per il proprietario, evitandole gravidanze indesiderate e riducendo il rischio di alcune patologie.

Come funziona l’intervento?

L'intervento di sterilizzazione segue una procedura standardizzata per garantire la sicurezza della gatta. Ecco i principali passaggi:

  1. Anestesia: prima di iniziare, la gatta viene sottoposta ad anestesia generale per assicurarsi che non provi dolore durante l'operazione.
  2. Incisione: il veterinario pratica una piccola incisione nell'addome per accedere agli organi riproduttivi.
  3. Rimozione: attraverso l'incisione vengono rimosse le ovaie e, in alcuni casi, anche l'utero, a seconda del caso specifico.
  4. Chiusura: l'incisione viene suturata con attenzione e la gatta viene monitorata durante il risveglio dall'anestesia.

L'operazione è rapida e la maggior parte delle gatte si riprende in pochi giorni, ma vanno seguite le dovute attenzioni post-operatorie.

Quali sono i benefici principali?

La sterilizzazione della gatta offre numerosi vantaggi, sia in termini di salute che di comportamento. Analizziamo i benefici principali.

Prevenzione delle gravidanze indesiderate

La sterilizzazione della gatta impedisce la riproduzione, eliminando la produzione di ormoni sessuali responsabili dell'ovulazione e del calore. In questo modo, la gatta non può più concepire, contribuendo anche al controllo della popolazione felina randagia.

Riduzione del rischio di tumori

La sterilizzazione nelle gatte aiuta a prevenire diversi tipi di tumori, in particolare:

  • Tumori uterini e ovarici: la rimozione di utero e ovaie elimina completamente il rischio di questi tumori.
  • Tumori mammari: la sterilizzazione, soprattutto se effettuata precocemente, riduce drasticamente il rischio di tumori mammari, che sono tra i più comuni nelle gatte non sterilizzate.

Ecco come la sterilizzazione riduce il rischio di questi tumori:

  • Utero e ovaie: l'intervento rimuove fisicamente gli organi, eliminando la possibilità di sviluppo di tumori.
  • Ghiandole mammarie: la sterilizzazione riduce la produzione di ormoni sessuali (estrogeni e progesterone), che stimolano la crescita delle cellule mammarie e possono favorire lo sviluppo di tumori. La sterilizzazione precoce, prima del primo calore, ha il massimo effetto protettivo.

Miglioramento del comportamento

La sterilizzazione migliora il comportamento della gatta eliminando l'influenza degli ormoni sessuali. 

In particolare, si osservano:

  • Eliminazione del calore: cessano il miagolio insistente e i comportamenti di stress associati al calore
  • Viene meno la tendenza a marcare il territorio con l'urina
  • Si riduce la propensione a fuggire di casa alla ricerca di un compagno
  • Maggiore tranquillità: molte gatte diventano più calme e meno irrequiete
  • Comportamento: possono diventare più affettuose e socievoli
  • Diminuzione dell'aggressività: in alcuni casi, si osserva una riduzione dei comportamenti aggressivi legati al controllo del territorio o alla competizione sessuale.

In sintesi, la sterilizzazione contribuisce a rendere la gatta più tranquilla, equilibrata e adatta alla vita domestica.

Maggiore sicurezza sanitaria

La sterilizzazione aiuta a prevenire malattie infettive come la FIV (virus dell'immunodeficienza felina) e la FeLV (virus della leucemia felina), riducendo alcuni comportamenti rischiosi:

  • Combattimento: i gatti non sterilizzati, soprattutto i maschi, sono più inclini a combattere per il territorio o per l'accoppiamento. Questi combattimenti sono la principale via di trasmissione della FIV, che si diffonde attraverso i morsi. Anche la FeLV si trasmette tramite morsi, leccate e contatti stretti.
  • Accoppiamento: la sterilizzazione elimina il comportamento di accoppiamento, che può portare a contatti rischiosi con gatti infetti. La FeLV può essere trasmessa durante l'accoppiamento.
  • Vagabondaggio: i gatti sterilizzati tendono a vagare meno, riducendo il loro contatto con gatti randagi potenzialmente infetti.

In sintesi, la sterilizzazione non protegge direttamente dal virus, ma riduce i comportamenti che aumentano il rischio di contagio.

Ci sono rischi associati?

Sebbene sia un intervento sicuro, la sterilizzazione della gatta presenta alcuni rischi, anche se rari:

  • Infezioni: possono verificarsi nella sede dell'incisione;
  • Reazioni allergiche: si segnalano rare reazioni all'anestesia o ai farmaci;
  • Emorragie interne: si tratta di un'evenienza rara, ma comunque possibile;
  • Complicazioni legate all'anestesia: possono sussistere minimi rischi respiratori o cardiaci;
  • Incontinenza urinaria: in casi rari, alcune gatte possono sviluppare incontinenza.

Per ridurre al minimo questi rischi è possibile seguire alcuni consigli: 

  • Seguire le indicazioni del veterinario: si consiglia di seguire scrupolosamente le istruzioni pre e post-operatorie.
  • Esami pre-operatori: eseguire gli esami consigliati dal veterinario per valutare la salute della gatta.
  • Scelta della clinica: scegliere una clinica veterinaria che si affidi a personale esperto.
  • Monitoraggio post-operatorio: controllare regolarmente la ferita e segnalare eventuali anomalie al veterinario.
  • Limitare l'attività fisica: evitare che la gatta salti o corra eccessivamente nei giorni immediatamente successivi all'intervento.

Quando sterilizzare la tua gatta?

Ma qual è l’età ideale per sterilizzare una gatta? L'età ideale per sterilizzare una gatta è generalmente intorno ai 5-6 mesi, prima del primo calore. Questo perché:

  • Massima protezione contro i tumori mammari: la sterilizzazione precoce riduce drasticamente il rischio.
  • Prevenzione di gravidanze indesiderate: elimina il rischio di cucciolate non pianificate.
  • Eliminazione dei comportamenti del calore: previene i miagolii intensi e l'irrequietezza.

Tuttavia, è sempre meglio consultare il veterinario per determinare il momento migliore per la tua gatta.

Prima o dopo il primo calore?

L'età ideale per sterilizzare una gatta è prima del primo calore, ossia intorno ai 5-6 mesi. 

Tuttavia, la sterilizzazione può essere eseguita anche dopo il primo calore, anche se i benefici per la salute in termini di prevenzione dei tumori mammari sono leggermente ridotti.

È sempre consigliabile consultare il proprio veterinario per determinare il momento migliore per sterilizzare la propria gatta, tenendo conto delle sue condizioni di salute e delle proprie esigenze.

È possibile sterilizzare una gatta in calore?

Tecnicamente è possibile sterilizzare una gatta durante il calore. Tuttavia

l'intervento può rivelarsi più complesso, perché gli organi riproduttivi sono più vascolarizzati e infiammati durante il calore.

Ciò può aumentare il rischio di sanguinamento e rendere l'intervento più lungo.

È necessario considerare alcuni aspetti:

  • Aumento del rischio: il rischio di complicazioni è leggermente più alto rispetto alla sterilizzazione di una gatta non in calore.
  • Esperienza del veterinario: è fondamentale che l'intervento sia eseguito da un veterinario esperto.
  • Possibile sanguinamento: a causa della maggiore vascolarizzazione degli organi, potrebbe esserci un leggero aumento del rischio di sanguinamento durante l'intervento.
  • Post-operatorio: il post-operatorio richiede le normali attenzioni, ma è bene monitorare la gatta con un po' più di attenzione.

Quando è necessario intervenire anche durante il calore?

In caso di emergenza, come una gravidanza indesiderata o un rischio elevato di complicazioni legate al calore, la sterilizzazione può essere necessaria anche durante il calore.

In generale, è preferibile sterilizzare la gatta quando non è in calore, ma se necessario, l'intervento può essere eseguito con successo da un veterinario con la necessaria esperienza.

Tempi di recupero

La gatta si riprende generalmente in 10-14 giorni. 

La guarigione segue diverse fasi: 

  • Prime 24-48 ore: la gatta può essere sonnolenta e disorientata
  • 3-5 giorni: torna a muoversi e riprende l'appetito
  • 10-14 giorni: la ferita è guarita e i punti possono essere rimossi

Ecco invece i segni di una corretta guarigione:

  • Ferita: la ferita chirurgica deve essere asciutta, non deve presentare arrossamenti eccessivi, gonfiori o perdite.
  • Comportamento: la gatta dovrebbe tornare al suo comportamento abituale, mangiando, bevendo e usando la lettiera come prima dell'intervento.
  • Dolore: la gatta non deve mostrare segni di dolore, come leccarsi eccessivamente la ferita, miagolare o mostrarsi irrequieta.
  • Appetito: la gatta deve tornare a mangiare regolarmente.

Cure successive alla sterilizzazione della gatta

Dopo l'intervento di sterilizzazione, la gatta necessita di cure particolari per una rapida e sicura guarigione.

Ecco cosa fare durante la convalescenza:

  • Limitare l'attività fisica: evitare che la gatta salti o corra eccessivamente;
  • Controllare la ferita: monitorare la ferita per individuare eventuali segni di infezione.

 Come prevenire complicazioni?

Per prevenire complicazioni post-operatorie dopo la sterilizzazione della gatta, è fondamentale seguire queste misure di prevenzione:

  • Seguire le indicazioni del veterinario: somministrare eventuali farmaci prescritti ed effettuare i controlli post-operatori indicati.
  • Evitare che la gatta lecchi la ferita: se necessario, utilizzare un collare elisabettiano.
  • Se si notano segni di infezione, sanguinamento o altri problemi, è fondamentale contattare immediatamente il veterinario.
  • Alimentazione adeguata: seguire le indicazioni del veterinario sull'alimentazione post-operatoria.
  • Acqua: garantire che la gatta abbia sempre acqua fresca a disposizione.
  • Ambiente tranquillo: far riposare la gatta in un ambiente tranquillo e confortevole durante la convalescenza.
  • Igiene: mantenere pulita la lettiera.

In caso di dubbi o segni di complicazioni, contattare immediatamente il veterinario.

Alimentazione ideale per una gatta sterilizzata

Qual è l'alimentazione migliore per una gatta sterilizzata? È meglio somministrare umido o crocchette?

Cibi umidi o crocchette?

Una combinazione di cibo umido e crocchette è generalmente la scelta migliore per una gatta sterilizzata. Analizziamo i motivi.

Benefici del cibo umido 

  • Il cibo umido ha un elevato contenuto di acqua; aiuta a mantenere la gatta idratata, prevenendo problemi urinari.
  • Sazietà: il cibo umido sazia più a lungo, riducendo il rischio di sovralimentazione e sovrappeso.
  • Basso contenuto calorico: aiuta a controllare il peso, un aspetto cruciale dopo la sterilizzazione.

Tuttavia anche le crocchette mostrano diversi benefici: 

  • Igiene orale: la consistenza delle crocchette aiuta a ridurre l'accumulo di tartaro.
  • Praticità: le crocchette possono essere lasciate a disposizione della gatta durante il giorno.
  • Conservazione: le crocchette hanno una conservazione più lunga rispetto al cibo umido.

Offrire una combinazione di entrambi i tipi di cibo garantisce una dieta equilibrata e completa.

Si potrebbe optare per un pasto principale di cibo umido e lasciare a disposizione della gatta una piccola quantità di crocchette durante la giornata.

Alcune considerazioni aggiuntive:

  1. Si suggerisce di scegliere alimenti specifici per gatte sterilizzate, formulati per controllare il peso e prevenire problemi urinari.
  2. Consultare il veterinario per stabilire le porzioni e la frequenza dei pasti più adatte alla propria gatta.
  3. Monitorare il peso del gatto nel tempo.

In sintesi, una dieta mista offre i vantaggi di entrambi i tipi di alimentazione, contribuendo a mantenere la gatta in salute e in forma.

Prodotti consigliati per gatti sterilizzati

Quali sono i prodotti migliori per le gatte sterilizzate? È sempre consigliabile scegliere alimenti specifici che tengano conto del loro metabolismo rallentato e del rischio di aumento di peso. 

Ecco alcuni alimenti umidi raccomandati:

Alcune caratteristiche importanti da considerare nella scelta del cibo: 

  • Basso contenuto calorico per controllare il peso
  • Alto contenuto di proteine per mantenere la massa muscolare
  • Alto contenuto di fibre per favorire la sazietà e la regolarità intestinale
  • Ingredienti di alta qualità per una dieta equilibrata e nutriente.

Consigli generali:

È importante scegliere alimenti specifici per gatte sterilizzate, che tengano conto delle loro esigenze nutrizionali.

La combinazione di cibo umido e crocchette può offrire una dieta equilibrata e completa.

Consultare il veterinario per stabilire le porzioni e la frequenza dei pasti più adatte alla propria gatta.

Quali sono i costi della sterilizzazione?

I prezzi applicati per la sterilizzazione variano in base ad alcuni fattori, come zona geografica, clinica e servizi inclusi. In Italia, i costi oscillano tra 100 e 280 euro. Esistono alcune opzioni economiche offerte da ASL, associazioni animaliste e programmi di supporto comunali.

Variabilità in base alla zona geografica

Come variano i costi della sterilizzazione di una gatta a seconda della regione o del paese?

I prezzi tendono ad essere più alti nelle grandi città e nelle aree metropolitane, rispetto ai paesi più piccoli.

La scelta della clinica veterinaria influisce sul prezzo dell'intervento. 

Le cliniche veterinarie private tendono ad avere costi più elevati rispetto agli ambulatori pubblici o alle associazioni animaliste.

Anche la reputazione e l'esperienza del veterinario possono influenzare i prezzi, così come i servizi inclusi, quali esami pre-operatori, l'anestesia, i farmaci post-operatori e i controlli successivi.

Età e salute della gatta

Le gatte più anziane o con problemi di salute potrebbero richiedere procedure più complesse,che comportano un innalzamento dei costi.

Consigliamo infine di non scegliere necessariamente la soluzione più economica, ma quella che garantisce la migliore qualità e sicurezza per la gatta.

È importante ricordare che la sterilizzazione è un investimento per la salute e il benessere della gatta, e che i benefici a lungo termine superano i costi iniziali.

Opzioni economiche e programmi di supporto

Esistono programmi di supporto o opzioni economiche per sterilizzare una gatta?

Ci sono diverse opzioni per ridurre i costi della sterilizzazione di una gatta:

  • ASL (Aziende Sanitarie Locali): alcune ASL offrono programmi di sterilizzazione a tariffe agevolate o gratuite, soprattutto per i gatti randagi o in condizioni di bisogno. È consigliabile contattare la propria ASL di competenza per informazioni sui programmi attivi nella zona.
  • Associazioni animaliste: molte associazioni di volontariato offrono la sterilizzazione a prezzi ridotti o tramite campagne di sterilizzazione periodiche. Alcune associazioni collaborano inoltre con cliniche veterinarie per offrire tariffe agevolate.
  • Cliniche veterinarie: alcune cliniche veterinarie offrono sconti o tariffe agevolate in determinati periodi dell'anno o per particolari categorie di animali.
  • Programmi di sterilizzazione di enti locali: alcuni comuni o regioni promuovono campagne di sterilizzazione a costi ridotti.

Gestione del peso nel tempo

Come deve essere gestito il peso di una gatta sterilizzata nel tempo per prevenire l’obesità?

La gestione del peso di una gatta sterilizzata nel tempo è fondamentale per prevenire l'obesità. 

Ecco alcune strategie chiave:

  • Alimentazione specifica: utilizzare alimenti formulati per gatte sterilizzate, con un ridotto apporto calorico e un maggiore contenuto di fibre
  • Suddividere i pasti per evitare l'alimentazione a volontà
  • Attività fisica regolare: incoraggiare il gioco quotidiano con giocattoli interattivi, tiragraffi e sessioni di gioco.
  • Ambiente: creare un ambiente stimolante con percorsi e nascondigli.
  • Monitoraggio costante: pesare regolarmente la gatta e monitorare la sua condizione corporea.
  • Consultare il veterinario per stabilire il peso ideale e un piano alimentare personalizzato
  • Snack sani: limitare gli snack ad alto contenuto calorico e optare per alternative sane
  • Visite veterinarie di controllo: durante le visite di controllo, il veterinario valuterà il peso e la condizione generale della gatta.

Come stimolare l’esercizio della gatta sterilizzata?

Quali esercizi o attività sono consigliati per mantenere una gatta sterilizzata attiva e in forma?

Per mantenere una gatta sterilizzata attiva e in forma, è essenziale stimolare l'esercizio quotidiano. Ecco alcune strategie e attività consigliate:

  • Giochi interattivi: utilizzare canne da pesca con piume o giocattoli appesi per stimolare l'istinto predatorio.
  • Giocare con puntatori laser, facendo attenzione a non puntarli direttamente negli occhi della gatta
  • Lanciare palline o piccoli giocattoli per incoraggiare la gatta a rincorrerli
  • Ambiente stimolante: fornire tiragraffi di diverse altezze e forme per incoraggiare l'arrampicata e l'esercizio.
  • Creare percorsi con scatole di cartone o tunnel per gatti
  • Posizionare mensole o ripiani a diverse altezze per consentire alla gatta di esplorare e saltare
  • Giocattoli intelligenti: utilizzare giocattoli che rilasciano crocchette o snack quando la gatta li spinge o li fa rotolare.
  • Nascondere crocchette o snack in diversi punti della casa per incoraggiare la gatta a cercarli
  • Sessioni di gioco regolari: dedica almeno 15-20 minuti al giorno al gioco attivo con la gatta, dividendo le sessioni di gioco in brevi intervalli durante la giornata per mantenere alta la sua attenzione.
  • Alimentazione tramite il gioco: usare i giochi interattivi che rilasciano cibo per far sì che il gatto mangi in maniera attiva.

Pubblicato originariamente il 12 Novembre 2019, aggiornato il 16 Aprile 2025

 

Domande frequenti su sterilizzazione gatta

Quanto tempo impiega una gatta per riprendersi dalla sterilizzazione?

La ripresa completa di una gatta dopo la sterilizzazione richiede generalmente circa 10-14 giorni. Ecco cosa aspettarsi:

  • Prime 24-48 ore: la gatta potrebbe essere sonnolenta e disorientata a causa dell'anestesia.
  • 3-5 giorni: l'appetito dovrebbe tornare normale e la gatta inizierà a muoversi più attivamente.
  • 10-14 giorni: la ferita dovrebbe essere guarita e i punti di sutura (se non riassorbibili) rimossi dal veterinario.

Quali sono i segnali di una complicazione post-operatoria?

Dopo la sterilizzazione, è importante monitorare attentamente la gatta per individuare eventuali segnali di complicazioni. 

Ecco alcuni segnali di allarme:

  • Ferita: arrossamento eccessivo o gonfiore intorno alla ferita, perdita di liquidi dalla ferita (pus, sangue), apertura della ferita, eccessivo leccamento o mordicchiamento della ferita.
  • Comportamento: letargia o debolezza eccessiva, perdita di appetito persistente, vomito o diarrea, difficoltà a urinare o defecare, miagolii di dolore o irrequietezza insolita.
  • Altri segnali: febbre (temperatura rettale superiore a 39,2°C), gonfiore addominale, difficoltà respiratorie, sanguinamento eccessivo dalla zona dell'intervento.

Se si nota uno qualsiasi di questi segnali, è fondamentale contattare immediatamente il veterinario.

Quanto costa sterilizzare una gatta rispetto a un gatto maschio?

La sterilizzazione di una gatta è generalmente più costosa rispetto alla castrazione di un gatto maschio. Questo perché prevede:

  • Procedura chirurgica più complessa: la sterilizzazione di una gatta è un intervento chirurgico più invasivo, poiché richiede l'apertura dell'addome per rimuovere le ovaie e, in alcuni casi, l'utero. La castrazione di un gatto maschio, invece, è una procedura meno complessa che coinvolge la rimozione dei testicoli.
  • Anestesia: a causa della maggiore complessità dell'intervento, la sterilizzazione della gatta può richiedere un'anestesia più lunga ed un monitoraggio post-operatorio più attento, fattori che possono influire sui costi.
  • Tempo di recupero: il tempo di recupero per una gatta sterilizzata è generalmente più lungo rispetto a un gatto maschio castrato, il che potrebbe comportare costi aggiuntivi per le cure post-operatorie.
  • Costi variabili: i costi possono variare a seconda di dove ti trovi e dalla struttura veterinaria scelta.

La gatta sterilizzata può ancora andare in calore?

In rari casi, una gatta sterilizzata può continuare a mostrare segni di calore. Questo fenomeno può verificarsi per diverse ragioni:

  • Tessuto ovarico residuo: se durante l'intervento chirurgico rimane una piccola porzione di tessuto ovarico, questo può continuare a produrre ormoni sessuali, causando segni di calore.
  • Sindrome dell'ovaio residuo: questa condizione si verifica quando il tessuto ovarico rimanente inizia a funzionare nuovamente dopo la sterilizzazione.
  • Ghiandole surrenali: in rari casi, le ghiandole surrenali possono produrre ormoni sessuali che mimano i segni del calore
  • Esposizione a ormoni esterni: in rarissimi casi l'esposizione a ormoni esterni può causare comportamenti simili al calore.

Se una gatta sterilizzata mostra segni di calore, è importante consultare il veterinario per una valutazione approfondita del caso.

Dove posso trovare informazioni sulla sterilizzazione del gatto maschio?

Se desideri conoscere tutti i dettagli sulla sterilizzazione del gatto maschio (castrazione), puoi trovare informazioni utili in diverse risorse:

Articoli online: siti web specializzati in animali domestici, come quelli di cliniche veterinarie e associazioni animaliste, offrono informazioni dettagliate sulla procedura, i benefici e i costi.

Cliniche veterinarie: il veterinario di fiducia è la fonte più affidabile per informazioni specifiche e consigli personalizzati. Le cliniche veterinarie spesso forniscono opuscoli informativi e organizzano incontri informativi.

Associazioni animaliste: le associazioni animaliste possono fornire informazioni sulla sterilizzazione e, in alcuni casi, offrire programmi di sterilizzazione a costi ridotti.

Libri e riviste: esistono numerosi libri e riviste dedicati alla cura dei gatti che contengono informazioni sulla sterilizzazione.

Se desideri conoscere tutti i dettagli relativi alla sterilizzazione del gatto maschio, puoi consultare il nostro articolo dedicato.

In conclusione

La sterilizzazione è un investimento per la salute e il benessere della gatta. Riduce il rischio di malattie, migliora il comportamento e garantisce una vita più lunga e serena. Consultare il veterinario aiuterà a scegliere il momento migliore per l'intervento.