Come avviene l'accoppiamento dei gatti?

Come avviene l'accoppiamento dei gatti?

Come avviene l'accoppiamento dei gatti?

Vi aiutiamo a scoprire i comportamenti tipici di questa fase

Stabilire esattamente l’età nella quale il gatto inizia a manifestare i primi sintomi del calore risulta difficile, se non addirittura impossibile. L’inizio dell’attività sessuale, infatti, varia da un soggetto all’altro, da una razza all’altra e anche dalla presenza o meno di luce solare. 

In linea di massima si può comunque dire che, a grandi linee, si potrà iniziare a notare qualche prima stranezza amorosa nel nostro gatto intorno ai sei mesi di vita. In quest’articolo parleremo dei gatti in calore e vi illustreremo i comportamenti di una gatta in seguito all’accoppiamento.

COME SI COMPORTA UNA GATTA DOPO L'ACCOPPIAMENTO

L'accoppiamento vero e proprio inizia dopo la fase dei preliminari. La femmina assume una posizione che il gatto riconosce chiaramente con un invito all'accoppiamento. Inizialmente il gatto si avvicina con delicatezza, subendo anche alcune zampate. 

In seguito, il maschio sale sulla schiena della femmina bloccandole la collottola con i denti. 

La gatta reagirà con dei versi molto acuti e tenterà di ribellarsi mordendo il maschio. Per questo lui non mollerà la presa, almeno per i momenti iniziali.

In seguito la micia inizierà a fare dei giri su sé stessa. In seguito il comportamento della femmina cambia; si distende di nuovo sul pavimento, si gira e si lecca i genitali. Dopo una fase di disinteresse per il maschio, inizierà una nuova fase di corteggiamento.

L'accoppiamento può durare diversi giorni; la gatta può accoppiarsi con più maschi ed è molto comune che i gattini della stessa cucciolata abbiano genitori diversi.

Ciò che si deve sapere è che l’ovulazione nella gatta avviene con l’accoppiamento e se questo non si realizza si possono avere calori ripetuti in un breve lasso di tempo; altre volte, la mancata ovulazione per un mancato accoppiamento fa si che sull’ovaio si formano cisti ovariche e, in tal caso, il calore rimane permanente. È consigliabile quindi sterilizzare la micia qualora non la si voglia farla accoppiare.

Dopo l’accoppiamento, a seguito dell’ovulazione, il corpo della gatta inizierà a produrre l’ormone LH, gli ovociti scendono nelle tube di Falloppio dove gli spermatozoi li feconderanno. 

A questo punto la gatta è incinta e non accetterà più altri maschi. 

QUANTO DURA L'ACCOPPIAMENTO DI UN GATTO?

Nel caso in cui dopo l’accoppiamento la gatta non dovesse restare incinta seguirà un periodo di calma, che può durare da due giorni a due settimane, che evolverà poi in un altro calore.

Se, invece, la gatta resta incinta la sua gestazione durerà dai 63 ai 66 giorni, ma la gravidanza sarà evidente solo a partire dalla sesta settimana, quando si potranno notare un inturgidimento dei capezzoli, l’addome dilatato e un comportamento molto tranquillo e sedentario. 

In questa fase sarà importante prendersi cura della futura mamma gatta con un’alimentazione equilibrata e ben bilanciata, basata sull’utilizzo di un cibo formulato appositamente per gatte in gravidanza.

 

DOMANDE FREQUENTI RIGUARDO ALL'ACCOPPIAMENTO DEI GATTI 

Quando è il momento migliore per far accoppiare il mio gatto?
Stabilire esattamente l'età nella quale il gatto inizia a manifestare i primi sintomi del calore risulta difficile, se non addirittura impossibile. In linea di massima, si potrà iniziare a pensare all'accoppiamento intorno ai sei mesi di vita.

Come posso sapere se la mia gatta è in calore?
Il comportamento della gatta in calore cambia; la vedremo più irrequieta ed emetterà versi prolungati, soprattutto nelle ore notturne.

Quanto dura il periodo di calore in una gatta?
Il periodo del calore dura fino a quando la gatta non resta incinta. Nel caso in cui dopo il calore non resti incinta, avverrà un periodo di pausa, che evolverà poi in un altro calore.

Quanto tempo dura la gravidanza di una gatta?
La gravidanza della gatta dura dai 63 ai 66 giorni. La gravidanza sarà evidente però solo a partire dalla sesta settimana.

Cosa devo fare se il mio gatto è incinta?
È importante prendersi cura della futura mamma gatta con un'alimentazione equilibrata e ben bilanciata, basata sull'utilizzo di un cibo formulato appositamente per le gatte in gravidanza.

Come posso aiutare la mia gatta durante il parto?
Di norma, la gatta non ha bisogno dell'aiuto umano durante il parto; è infatti in grado di provvedere da sola a tutte le fasi. Tuttavia, può essere utile starle vicino, per un supporto affettivo e per intervenire in caso di complicazioni o problemi evidenti. 

Cosa devo fare se la mia gatta ha complicazioni durante il parto?
In caso di complicazioni durante il parto, è fondamentale consultare subito un veterinario. I segnali di difficoltà includono un prolungato periodo di contrazioni senza il parto effettivo, la presenza di sangue in quantità eccessivo o uno stato di agitazione evidente e molto prolungato. 

Dovrei sterilizzare la mia gatta dopo che ha dato alla luce i cuccioli?
È consigliabile sterilizzare la micia se non la si vuole fare accoppiare nuovamente. Il veterinario potrà consigliare il periodo migliore per la sterilizzazione. 

L'accoppiamento dei gatti è una fase sempre presente quando i mici manifestano il calore. Conoscere i segnali di questa fase aiuterà a capire se una gatta si è accoppiata e se è incinta o meno.