Come accudire i gattini appena nati senza mamma

Come accudire i gattini appena nati senza mamma

Cosa fare e come accudirli

Consigli per aiutare i gattini appena nati rimasti senza mamma gatta

Può capitare di dover accudire dei gattini appena nati che sono stati abbandonati o peggio ancora, perché mamma gatta è deceduta per cause diverse. In quest’articolo tratteremo di come prendersene cura, dove posizionarli e farli riposare e come alimentarli. 

Le cose da fare possono essere tante ed il tutto dipende anche da quanti giorni di vita hanno i mici.

COSA FARE PRIMA DI ACCUDIRE DEI GATTINI APPENA NATI

La prima cosa importante da fare è stimare l’età dei mici: se hanno ancora il cordone ombelicale, avranno circa 3-5 giorni. Con occhi ancora chiusi, la stima è di circa 8-10 giorni di vita. La bocca ci potrà dire, in presenza dei primi dentini, che l’età stimata è di circa 2 settimane e, se hanno già iniziato a nutrirsi da soli, di 4-5 settimane. 

Una volta recuperati i cuccioli abbandonati, è importante recarsi subito dal veterinario, per permettergli di verificare lo stato di salute di ognuno di loro e fornirci preziosi ed importanti consigli per poterli accudire in casa.

I gattini appena nati hanno bisogno di calore, alimentazione adeguata alla loro età, riposo e stimoli per espellere feci ed urine.

IL CALORE

I micini che hanno meno di tre settimane non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea e pertanto necessitano di essere scaldati. La temperatura ideale che devono mantenere è di 38°C. 

Prepariamo un trasportino o una scatola rivestita di traversine assorbenti per tenerli asciutti dalla pipì e teniamo sempre il giaciglio caldo, con una coperta e una borsa dell’acqua calda. Va sempre verificato che la temperatura non sia troppo alta o troppo bassa.

L’ALIMENTAZIONE DEI GATTINI

Fino ai 15 giorni i gattini mangiano circa ogni tre ore, anche di notte. Successivamente i pasti diminuiscono. I piccoli vanno pesati prima e dopo la poppata per monitorare il quantitativo di latte che ognuno ha assunto, successivamente sarà sufficiente una pesata al giorno.

Per alimentarli, è possibile utilizzare un biberon per bambole o uno specifico per animali, acquistabile nei negozi specializzati, dando ai gattini il tempo di comprendere il funzionamento della tettarella e, inizialmente, utilizzare una siringa senza ago oppure un contagocce. 

Bisogna fare molta attenzione che il latte non vada di traverso, per non causare polmoniti da ingestione, per tanto i gattini andranno allattati in una posizione naturale. Una volta che i gattini avranno preso confidenza con la tettarella, si potranno notare delle piccole bolle d’aria risalire nel biberon: quelle saranno il segnale che il gattino sta iniziando ad alimentarsi anche con la tettarella e ne ha capito il funzionamento. 

Non si deve assolutamente utilizzare latte vaccino poiché questo può causare diarrea ai micini e, nello stesso tempo, non presenta la stessa composizione del latte di mamma gatta. Potrete utilizzare apposito latte per gatti, in polvere, acquistabile in farmacia.

Attorno al trentesimo giorno di vita, i gattini possono cominciare a mangiare l’apposita pappa kitten, diluita con latte, prima con l’aiuto di una siringa senza ago, poi in un piccolo piattino. Nel giro di pochi giorni, inizieranno a mangiare in maniera autonoma.

I BISOGNI E LA PULIZIA DEI GATTINI

I gattini hanno bisogno di aiuto per liberare la vescica e l’intestino e questa operazione è molto importante. Tenendoli ben fermi con una mano sulla pancia, bisogna stimolare l’area ano-genitale in maniera molto delicata, dal basso verso l’alto, con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida, oppure delle salviettine per bambini, in modo che possano svuotarsi.

Anche l’igiene è fondamentale: bisogna tenere i gattini puliti con l’utilizzo di acqua tiepida e, verso i 20/25 giorni, inizieranno ad usare la lettiera e sarà importante averne una con bordi molto bassi, in modo che vi possano accedere senza problemi. 

Gli occhi vanno sempre controllati molto bene, verso il decimo giorno di vita dovranno essere aperti e bisognerà sempre controllare che non si formino infezioni al di sotto delle palpebre. 

IL RIPOSO

I micini regolano in maniera autonoma il loro ciclo sonno-veglia: possono essere svegliati solo nel caso non stiano prendendo peso e passi troppo tempo tra una poppata e l’altra. Questo eviterà le crisi ipoglicemiche.

Rispondiamo ora ad una domanda che in molti si pongono sui gattini appena nati, abbandonati e non.

I GATTINI APPENA NATI SI POSSONO TOCCARE?

Vi spezzeremo il cuore, ma come regola fondamentale, i gattini appena nati non si possono toccare, perché se mamma gatta non riconosce il loro odore, mescolato con quello umano, potrebbe in seguito rifiutarli.

Questo vale per i gatti che hanno una possibilità di reincontrare mamma gatta; prima di toccarli accertiamoci quindi che siano stati effettivamente abbandonati.

Generalmente, è possibile iniziare a toccare i piccoli a partire dal decimo giorno di nascita, ovvero quando iniziano ad aprire gli occhi. Se però ci fosse la necessità di accudire un cucciolo, è possibile farlo avendo l’accortezza di utilizzare i guanti o un panno pulito

I gattini appena nati sono molto delicati, è necessario quindi maneggiarli con estrema attenzione e cautela, ricordando sempre di contattare il medico veterinario, il quale potrà fornire tutte le indicazioni sui comportamenti corretti da mantenere e come accudire i gattini.

I GATTINI E LA LORO IGIENE

Quando sono molto piccoli, i gatti si sporcano facilmente ed è opportuno curare al meglio la loro igiene, senza creare problemi: pulirli con delicatezza utilizzando un asciugamano inumidito ed in seguito asciugarli con un asciugamano asciutto. 

L’ALIMENTAZIONE DEL GATTO DAL PRIMO GIORNO AL PRIMO ANNO DI VITA

L'alimentazione è un aspetto importante se vuoi prenderti cura di un gattino abbandonato. L'ideale è utilizzare un latte che sia il più possibile simile a quello della madre, come il BABY MILK DI NATURAL TRAINER: aiuta il gattino durante la crescita con un mix equilibrato di nutrienti come proteine, vitamine, minerali, taurina e colostro.

Il numero di poppate dipende dall’età del gattino:

  • Fino a 10 giorni: ogni 2 ore durante il giorno, ogni 3 ore di notte.
  • Da 10 a 15 giorni: ogni 3 ore durante il giorno, ogni 4 ore di notte
  • Da 15 a 20 giorni: ogni 4 ore durante il giorno, ogni 5 ore di notte
  • Da 20 a 30 giorni: ogni 5 ore durante il giorno, ogni 6-7 ore di notte

I primi denti cominciano a spuntare a 4-5 settimane e, a questa età, cominciano a provare cibo solido continuando però a bere latte. 

Per lo svezzamento, l'ideale sarebbe iniziare con un po' di cibo umido o con crocchette per gattini. Si possono inumidire con un po' di BABY MILK. Fino a 2 mesi bevono ancora latte, ma la quantità diminuisce piano piano, fino ad arrivare alle 8-10 settimane quando avviene lo svezzamento definitivo. 

Le crocchette NATURAL TRAINER KITTEN sono un alimento per gattini da 1 a 6 mesi di età che aiuteranno il micio durante la crescita, grazie a un mix di nutrienti equilibrati come proteine, vitamine, minerali e ingredienti funzionali di origine naturale:

  • Alghe Schizochytrium e semi di lino, fonti di acidi grassi essenziali omega-3, che aiutano a supportare lo sviluppo del cervello e della vista.
  • Nucleotidi concentrati dal lievito che contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario. 
  • Concentrato di mirtillo rosso che, insieme all concentrato di radice di cicoria e ai livelli controllati di minerali, aiuta a mantenere la funzione del tratto urinario.

La miscela specifica di prebiotici (MOS e inulina) aiuta la nutrizione e il corretto equilibrio della microbiota intestinale.

Da 6 mesi a un anno, NATURAL TRAINER YOUNG CAT lo aiuterà a sviluppare la massa muscolare per rimanere agile grazie al suo contenuto proteico di alta qualità, con ingredienti come vitamine, minerali, alghe DHA, prebiotici, nucleotidi concentrati dal lievito. Il tuo gatto crescerà forte e sano con un alimento made in Italy a base di ingredienti specifici di origine naturale.

COME PRENDERSI CURA DEI GATTI APPENA NATI DA 0 A 3-4 SETTIMANE?

I gattini in questa fase hanno bisogno totale delle cure della madre. I gattini appena nati abbandonati dovranno quindi essere curati per ogni necessità, dall'allattamento alla pulizia, passando per l'aiuto per espletare i bisogni fisici. 

Fondamentale è anche assicurarsi che i gattini siano tenuti al caldo, senza eccedere però in senso opposto.

DI CHE COSA HANNO BISOGNO I GATTI DA 3-4 SETTIMANE A 8 SETTIMANE DI VITA? 

In questa fase i gattini dovranno essere seguiti soprattutto per lo svezzamento, ossia per il passaggio dal latte ai cibi più solidi.

Lo svezzamento dei gattini abbandonati dovrà avvenire gradualmente, introducendo cibi specifici studiati appositamente per l'età del gattino. 

DOMANDE FREQUENTI SUI GATTINI APPENA NATI 

Come comportarsi con i gattini appena nati?

I gattini appena nati e abbandonati avranno bisogno di attenzioni costanti per garantire loro la sopravvivenza e la crescita. Cibo, igiene e calore sono tre aspetti fondamentali da curare.

Quando si possono toccare i cuccioli di gatto?

I gattini appena nati non devono essere toccati almeno fino a quaando non avranno gli occhi aperti, ossia intorno ai dieci giorni di vita. 

Come far sopravvivere un gatto appena nato?

È necessario sostituirsi a mamma gatta in ogni aspetto, somministrargli latte artificiale specifico per i gattini appena nati, assicurargli il calore e le cure necessarie, comprese quelle per permettergli di espletare i bisogni. 

Quando cominciano a mangiare da soli i gattini?

Di solito i gattini iniziano a mangiare da soli a partire dalle otto/dieci settimane. 

Prendersi cura dei gattini appena natie abbandonati è un'operazione che richiede molte attenzioni, ma che potrà assicurare ai mici di sopravvivere e di crescere sani.