Come gestire il gatto in casa

Come gestire il gatto in casa

Rendere l’ambiente domestico confortevole per il gatto e aiutarlo a vivere serenamente

Fino a mezzo secolo fa, i gatti vivevano la maggior parte della loro vita all’aria aperta; oggi, invece, il loro stile di vita è molto cambiato, anche grazie all’invenzione della lettiera, che ci permette di far vivere il gatto in casa. I gatti, infatti, sono molto adattabili: riescono a vivere all’aperto o in appartamento in maniera ugualmente serena, a patto di rendere l’ambiente domestico sufficientemente ricco di spazi, giochi e comfort. 

IL GATTO IN APPARTAMENTO

Prima di adottare un gatto adulto o un gattino, va fatta una premessa: è più facile far abituare un gattino alla vita domestica, piuttosto che un gatto adulto, che ha sempre vissuto all’aria aperta. Inoltre, prima di adottare un gatto, va fatta una attenta analisi del suo carattere, per capire se la sua indole gli permetterà di vivere serenamente in casa.
 
È molto importante, per la vita in casa, fornire momenti di gioco al micio, in modo da evitare che sviluppi patologie di comportamento. Inoltre, è altrettanto importante sapere che il gatto è un animale estremamente abitudinario ed è necessario generare una routine (ad esempio fornire sempre il cibo nello stesso posto e alla stessa ora, non effettuare grandi spostamenti di mobili, preparare il gatto all’arrivo di nuovi membri della famiglia, eccetera).

LE 10 REGOLE FONDAMENTALI PER IL GATTO IN CASA

  1. Adibire un’area ben isolata e tranquilla per il suo riposo, ovvero non posizionare la sua cuccia in luoghi di passaggio. Permettere sempre al gatto di scegliere il luogo nel quale andare a riposare, posizionare la sua cuccia in quel luogo.
  2. Per ogni gatto in casa, il numero di lettiere deve sempre essere una lettiera per ogni gatto, più una! In questo modo eviterete spiacevoli conseguenze su mobili, divani o materassi. Assicuratevi, inoltre, di mantenere sempre le lettiere pulite e di scegliere la sabbietta preferita dal vostro micio. Infatti, anche quando si parla di lettiera, ogni gatto ha le sue preferenze: ci sono gatti che amano quelle in silicio, altri amano la grana fina, altri le lettiere chiuse.
  3. Mettere sempre a disposizione acqua e cibo, possibilmente in luoghi accessibili e tranquilli. Un grosso aiuto sono i dispenser automatici per il cibo secco e le fontanelle dell’acqua. Molti gatti, infatti, amano abbeverarsi da fonti d’acqua corrente.
  4. Fornire al gatto un tiragraffi sul quale possa affilarsi le unghie (qui vi indichiamo come costruirne uno fai da te). I gatti, infatti, hanno la necessità di affilare le unghie anche per scaricare lo stress. In assenza di un luogo idoneo, rischierete di vedere rovinati divani e poltrone. Munitevi quindi di un tiragraffi idoneo e arricchitelo con giochi.
  5. Per evitare l’insorgenza dell’obesità, soprattutto se il gatto è sterilizzato, ritagliate un pochino di tempo ogni giorno per giocare insieme a lui e fargli fare una giusta dose di attività fisica ogni giorno.
  6. Se avete un giardino o un balcone, mettete in sicurezza le aree, per permettere al gatto di prendere il sole, cacciare e giocare all’aria aperta (in questo articolo vi spieghiamo come fare per rendere sicuro il giardino).
  7. Fate attenzione ai detersivi che utilizzate per la pulizia in casa. Alcuni possono essere velenosi per il gatto, altri possono stimolare le marcature (detersivi a base di ammoniaca).
  8. Ancora attenzione alle piante: alcune piante (e fiori) molto comuni nelle nostre case, potrebbero risultare tossiche per il nostro micio (ad esempio la stella di Natale, gigli e narcisi. Potete trovare l’elenco completo qui).
  9. Lavatrice! Alcuni gatti, soprattutto i cuccioli, amano dormire in lavatrice. Fate sempre un controllo prima di chiudere l’oblò.
  10. Se scegliete un gatto di razza, sappiate che alcune razze amano maggiormente la vita casalinga: Ragdoll, Persiano, Siamese, Certosino, sono dei veri pantofolai!