La sterilizzazione del gatto maschio è un intervento di routine che offre numerosi benefici per la salute e il comportamento dell'animale. Oltre a prevenire la riproduzione incontrollata, aiuta a ridurre il rischio di malattie, migliora la qualità della vita del gatto e favorisce una convivenza più serena con gli umani. Questo articolo esplorerà nel dettaglio il procedimento chirurgico, i benefici, i rischi e le cure post-operatorie, fornendo informazioni utili per prendere una decisione consapevole sulla sterilizzazione dei gatti.
La sterilizzazione del gatto maschio, nota anche come castrazione, è un intervento chirurgico di routine che comporta la rimozione dei testicoli. Nell’articolo che segue scopriremo come funziona l’intervento e quali sono i suoi benefici.
L'intervento viene eseguito in anestesia generale, quindi il gatto non sentirà alcun dolore durante la procedura.
Per eseguire l'intervento il veterinario pratica una o due piccole incisioni nello scroto attraverso le quali i testicoli vengono rimossi.
L'intervento è relativamente breve; di solito dura dai 10 ai 20 minuti.
Dopo la sterilizzazione, il processo post operatorio sarà caratterizzato dalle seguenti fasi:
Optare per la sterilizzazione nel gatto maschio comporta diversi vantaggi, alcuni dei quali riguardano direttamente la salute del gatto. Ecco i principali.
Un gatto sterilizzato è meno propenso a fuggire o ad allontanarsi da casa e mostra comportamenti aggressivi ridotti sia nei confronti degli umani sia verso altri gatti.
I gatti maschi non sterilizzati sono spinti dall'istinto a cercare femmine in calore, il che li porta spesso a vagabondare e ad allontanarsi da casa, esponendosi a pericoli come incidenti stradali e aggressioni da parte di altri animali.
La sterilizzazione riduce l'aggressività nei gatti maschi, diminuendo le probabilità di combattimenti con i suoi simili e, di conseguenza, il rischio di contrarre malattie trasmesse tramite morsi e graffi, come il virus dell'immunodeficienza felina (FIV) e il virus della leucemia felina (FeLV).
La sterilizzazione riduce drasticamente o elimina del tutto il comportamento di marcatura del territorio con l'urina, un'abitudine sgradevole tipica dei gatti maschi non sterilizzati.
La sterilizzazione previene il tumore ai testicoli e riduce il rischio di altre patologie, come l'iperplasia prostatica.
Nonostante i vantaggi descritti, la sterilizzazione comporta anche dei rischi, che interessano un numero limitato di individui.
Sebbene rare, possono verificarsi infezioni del sito chirurgico (che riguardano cioè la parte interessata dall'operazione). In alcuni gatti esiste inoltre un piccolo rischio di reazioni allergiche all'anestesia. Un evento ancora più raro sono le emorragie, che possono però verificarsi soprattutto se il gatto è molto attivo dopo l’intervento.
Per prevenire i problemi che potrebbero insorgere nel post operatorio, consigliamo di:
Un dubbio comune in merito al gatto maschio sterilizzato è quando sia opportuno effettuare questo tipo di operazione.
L'età consigliata per la sterilizzazione è quella precedente al raggiungimento della maturità sessuale del gatto. Questo non significa però che non sia possibile effettuare la castrazione anche nei gatti già adulti.
La sterilizzazione è consigliata prima della maturità sessuale per evitare che il gatto possa incorrere nei rischi che abbiamo descritto in precedenza, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di contrarre malattie infettive.
È possibile sterilizzare un gatto adulto?
La sterilizzazione può però avvenire ad ogni età; sarà il medico veterinario a valutare le condizioni di salute del gatto e a verificare che non sussistano rischi, soprattutto nel caso di gatti adottati da adulti.
La sterilizzazione è un'operazione poco invasiva per il gatto, che nell'arco di un periodo di tempo limitato potrà riprendere la normale attività. Tuttavia è bene adottare alcune accortezze durante la convalescenza.
Durante il periodo della convalescenza, è necessario che il gatto limiti i movimenti per non rischiare di infettare la ferita.
Si consiglia, soprattutto nei primi giorni, l'utilizzo di un collare elisabettiano, per impedire che il micio possa leccarsi o grattarsi l'area dell'operazione.
La sterilizzazione può rallentare il metabolismo, rendendo il gatto più propenso ad aumentare di peso. È quindi importante monitorare attentamente il peso e regolare l'alimentazione, scegliendo un cibo formulato specificatamente per i gatti sterilizzati.
Si consiglia inoltre di stimolare il gatto all'esercizio fisico regolare per mantenerlo attivo, proponendogli nuove attività o con i suoi giochi preferiti.
Non esiste un'alimentazione per il gatto sterilizzato valida per tutti i gatti, in quanto ogni soggetto ha le proprie preferenze di gusti e consistenze. Ci sono però consigli generali che possono valere per tutti i mici.
La scelta tra cibo umido e crocchette deve considerare il fatto che il primo preferibile per il contenuto di acqua e per il minor apporto calorico.
Le crocchette sono però utili per la salute dentale. Ecco perché molti veterinari consigliano di combinare entrambe le formulazioni.
Natural Trainer ha sviluppato una gamma specifica per i gatti sterilizzati. Ecco alcune opzioni:
Quali sono i costi della sterilizzazione per un gatto maschio? Essi dipendono da molti fattori.
Il costo varia da 50 a 150 euro, ed è influenzato dalla clinica scelta, dalla regione di residenza e dalle condizioni pregresse di salute del gatto.
In alcuni casi è possibile richiedere un aiuto per le spese di sterilizzazione. Alcune associazioni animaliste offrono sterilizzazioni a prezzi ridotti; alcuni comuni offrono aiuti economici. È consigliabile informarsi presso il proprio veterinario o rivolgersi alle associazioni locali per la tutela degli animali.
Pubblicato originariamente il 17 Novembre 2020, aggiornato il 30 Aprile 2025
La ripresa è piuttosto rapida; solitamente un gatto si riprende completamente nell'arco di 7/10 giorni dall'operazione.
I segnali più comuni di una complicazione operatoria includono:
Il costo della sterilizzazione nel gatto maschio è di solito inferiore rispetto a quello delle gatte; tuttavia il prezzo dell'operazione è influenzato da molti fattori e potrebbe quindi variare significativamente.
La sterilizzazione riduce la marcatura, ma in alcuni casi potrebbe non eliminarla del tutto, soprattutto se il comportamento è già radicato. Tuttavia, di solito scompare con il trascorrere del tempo.
Se desideri conoscere tutti i dettagli relativi alla sterilizzazione della gatta femmina, puoi consultare l'articolo che abbiamo dedicato a questo tema.
La sterilizzazione del gatto maschio è un intervento sicuro e altamente consigliato per garantire il benessere dell'animale e ridurre problemi comportamentali e sanitari. Sebbene presenti alcuni rischi, seguire le giuste precauzioni post-operatorie permette una ripresa rapida e senza complicazioni.