I GATTI SOFFRONO IL SOLLETICO?

I GATTI SOFFRONO IL SOLLETICO?

I GATTI SOFFRONO IL SOLLETICO?

Scopriamo se anche i gatti soffrono il solletico e se amano questo tipo di coccole da parte nostra.

Per definizione, il solletico è una reazione involontaria causata dal tocco o dallo sfioramento di alcune parti del corpo.

Nello specifico con il tatto si stimolano determinate fibre nervose, che sono coinvolte nella ricezione dei segnali dolorifici e tattili, per l’appunto, provocando una sorta di risata.

Oltre agli esseri umani, anche molti animali soffrono il solletico: in questo articolo scopriremo se il gatto rientra fra questi.

I GATTI SOFFRONO IL SOLLETICO?

Il gatto è uno degli animali domestici dal comportamento più enigmatico, non solo perché è facile che cambi in fretta il suo atteggiamento, ma anche perché è capace di sorprenderci.

Ecco perché se ne avete almeno uno, è importante per voi imparare a conoscerlo giorno per giorno, scoprendo quali tipi di coccole possano fargli piacere.

Fin da cuccioli i gatti amano ricevere attenzioni dagli umani, non disdegnando le carezze e i grattini sulla pancia, in grado di provocargli un senso di rilassamento o anche una voglia irrefrenabile di giocare.

Tuttavia, dovete prestare attenzione al limite di sopportazione del solletico da parte del gatto, poiché essendo di breve durata, lo potrebbe spingere ad attaccarvi o a scappare già dopo pochi minuti.

IL NOSTRO GATTO SOFFRE IL SOLLETICO? ECCO COME CAPIRLO

Su un essere umano è molto semplice capire quando si soffre il solletico, in quanto basta sentir ridere; lo stesso non si può dire dei gatti, rendendo difficile intuire se sia felice o meno.

Per comprendere ciò che il vostro piccolo amico sta provando in quel determinato momento, dovrete osservare i segnali che vi invierà attraverso tutto il corpo.

Ecco quali sono quelli che mostrano un chiaro segno di godimento del solletico:

  1. Presenza di fusa, ovvero un verso gutturale e vibrante che indica estremo benessere;
  2. Impasta con le zampe anteriori: un comportamento che risale al periodo dell’allattamento e riserva agli umani con cui instaura un profondo legame affettivo;
  3. Si rilassa al punto da chiudere gli occhi.

ATTENZIONE AI SEGNALI NEGATIVI

Come abbiamo appena visto, mentre per noi esseri umani il solletico rappresenta un momento di gioco e di agitazione, per il gatto è un’occasione per farsi coccolare.

È anche vero che ogni micio ha il suo carattere e anche il vostro potrebbe non essere in vena di ricevere tali attenzioni in un determinato momento.

In questo caso, i segnali che vi invierà sono inequivocabili e generalmente prevedono: orecchie tirate indietro, tensione muscolare, movimenti rapidi della testa e della coda.

Se questi non vengono presi in considerazione, potrebbe arrivare al punto di graffiarvi con violenza, spingere via la mano con le zampe anteriori, mordervi e fuggire nervoso.

IL MOMENTO GIUSTO PER FARE IL SOLLETICO AL VOSTRO GATTO

Come già accennato, il gatto non è sempre propenso ad accettare di buon grado di essere toccato da noi. Per questo, prima di fargli il solletico, è indispensabile osservare i segnali che invia col suo corpo.

Ogni dimostrazione di affetto da parte vostra, infatti, se manifestata al momento giusto, ha la capacità di rafforzare il legame d’amore tra gatto e padrone.

Pertanto, se notate che il vostro piccolo amico è in uno stato rilassato e ricettivo, potete iniziare ad accarezzarlo delicatamente in zone che sicuramente può apprezzare, come il mento, le guance e sotto le orecchie.

Nel frattempo, dovrete continuare ad osservare il suo linguaggio del corpo: se inizia a fare le fusa e a leccarvi, significa che gradisce e potrete passare anche ai grattini.

ZONE DEL CORPO VIETATE 

Il gatto non ama essere toccato in tutte le parti del corpo: la testa è universalmente preferita perché contiene ghiandole odorifere che servono per marcare ciò che gli appartiene, compresi gli umani.

Lo stesso discorso, però, non si può fare per altre zone, come le zampe anteriori o la pancia, che per natura vengono considerate vulnerabili, perciò più a rischio di ricevere graffi e morsi.

Invero, molto dipende anche dal carattere del vostro micio, in quanto è stato dimostrato che, per esempio, farsi accarezzare la pancia è indice di profonda fiducia nei vostri confronti.

Ci sono poi alcuni gatti che non sopportano proprio di essere accarezzati ma manifestano l’affetto in altri modi, come strofinandosi sulle gambe oppure sonnecchiando al vostro fianco.

È importante non forzare mai i vostri piccoli amici a ricevere le coccole, rispettando i segnali che vi inviano di volta in volta, per evitare di rovinare il vostro rapporto di fiducia.

A differenza di noi umani, i gatti soffrono il solletico manifestando piacere e rilassamento, ma bisogna fare attenzione ai segnali che ci inviano, per capire quali parti del corpo bisogna evitare di toccare.