Perché il tuo gatto non mangia? Cause, soluzioni e consigli utili

Perché il tuo gatto non mangia? Cause, soluzioni e consigli utili

Capire perché il gatto non mangia e trovare le soluzioni più adatte

I gatti sono molto curiosi ed esigenti quando si tratta di cibo. Solitamente preferiscono un’alimentazione proteica e sono sempre inclini ad assaggiare nuove pietanze. Tuttavia, a volte possono attraversare periodi di inappetenza. Come capire perché un gatto non mangia e trovare le soluzioni più adatte per ogni caso? In questo articolo analizziamo le cause e i consigli utili per affrontare questa situazione.

Gatto inappetente: quali sono le cause principali?

L'inappetenza nei gatti può essere un segnale di allarme legato a diverse condizioni di salute. È importante capire le possibili cause e sapere come intervenire per aiutare il nostro amico felino.

Ecco i problemi di salute più comuni che potrebbero portare all'inappetenza nel gatto.

Banner productos gato

Problemi dentali

Mangiare è diventato doloroso per il tuo gatto? Questo potrebbe derivare dal fatto che dolore o infiammazione alle gengive o ai denti possono rendere difficile la masticazione.

Se il tuo gatto fatica a mangiare a causa di problemi dentali, potresti provare a somministrargli alimenti umidi come Hairball Adult Manzo Umido o Adult Salmone Umido, che sono morbidi e facili da masticare, ideali per alleviare il disagio durante i pasti.

Problemi intestinali

Il tuo gatto sta affrontando disturbi digestivi? Problemi gastrointestinali come vomito, diarrea, costipazione o infiammazione intestinale potrebbero essere il motivo per il quale il gatto non mangia.

Malattie infettive

Anche infezioni virali, batteriche o parassitarie possono causare inappetenza.

Dolore fisico

Ci sono lesioni o altre condizioni che impediscono al tuo gatto di mangiare? L'inappetenza del gatto potrebbe derivare da una difficoltà fisica nel deglutire o, ancora, da un dolore fisico importante.

Problemi epatici

Il fegato del tuo gatto potrebbe essere in difficoltà? Considera che anche i problemi epatici possono portare all'inappetenza.

Problemi respiratori

Il tuo gatto riesce a percepire l'odore del cibo? La mancanza di appetito potrebbe derivare da malattie delle vie respiratorie superiori; un raffreddore o l'influenza possono ridurre l'olfatto e, di conseguenza, l'interesse verso il cibo.

Stress

Il tuo gatto è turbato da cambiamenti recenti? Modifiche nell'ambiente come un trasloco, nuovi animali in casa o cambiamenti nella routine quotidiana possono generare stress e inappetenza.

Anche la solitudine, la noia, stati di paure o di ansia possono essere le cause di un gatto che non mangia.

Come fare quindi? La scelta di un'alimentazione di qualità potrebbe aiutare a ridurre lo stress nei gatti. Prodotti come Sterilised Adult Merluzzo Umido, con ingredienti naturali e facilmente digeribili, possono essere un valido supporto per i gatti in situazioni di tensione.

Tumori

L'inappetenza potrebbe essere il sintomo di una condizione più grave? In alcuni casi, la mancanza di appetito potrebbe essere un sintomo di forme tumorali.

I tumori possono causare inappetenza nei gatti con effetti diretti o indiretti.

  • Effetti diretti:
    • I tumori che interessano il tratto gastrointestinale (stomaco, intestino, pancreas) possono causare dolore, nausea e difficoltà nella digestione, portando all'inappetenza.
    • I tumori della bocca o della gola possono rendere dolorose e difficoltose la masticazione e la deglutizione.
  • Effetti indiretti:
    • I tumori possono rilasciare sostanze che riducono l'appetito.
    • Il dolore cronico associato al cancro può ridurre l'interesse del gatto per il cibo.
    • La nausea e il vomito, effetti collaterali comuni di alcuni tumori e dei trattamenti oncologici, possono portare all'inappetenza.
    • Anche l'ansia e lo stress causati dalla malattia possono generare meno interesse verso il cibo.

Oltre all'inappetenza, altri sintomi di tumore nei gatti possono comprendere:

  • Perdita di peso
  • Letargia
  • Vomito e diarrea
  • Difficoltà respiratorie
  • Masse o gonfiori anomali
  • Cambiamenti nel comportamento.

Malattie croniche

Non solo le forme tumorali possono portare alla perdita di appetito nel gatto; anche malattie croniche come l'insufficienza renale, problemi al fegato o al pancreas possono portare alla perdita di appetito.

Farmaci o vaccini

I trattamenti ricevuti di recente stanno influenzando l'appetito del tuo gatto? Potrebbe accadere che la somministrazione di un nuovo farmaco o di un vaccino generino la perdita di appetito. 

Si tratta di solito di una situazione transitoria; tuttavia se la mancanza di appetito dovesse prolungarsi, è necessario consultare il veterinario. 

Problemi metabolici o ormonali

Il tuo gatto soffre di ipertiroidismo o diabete? Talvolta l'assenza o la riduzione di appetito potrebbe essere legata a queste due condizioni.

Corpi estranei

A volte la mancanza di interesse verso il cibo potrebbe derivare da un'altra causa. Il tuo gatto ha ingerito qualcosa di pericoloso? L'ingestione accidentale di un corpo estraneo potrebbe generare una mancanza di appetito. 

Qualità e stato del cibo

Se il gatto non mangia, la causa potrebbe derivare dal cibo somministrato. Il cibo offerto è fresco e appetibile per il tuo gatto?

Se il tuo gatto mostra disinteresse per il cibo, considera di variare il suo cibo abituale con alternative più appetibili come No Gluten Adult Anatra o il Sensitive Adult Agnello Umido, formulati per soddisfare anche i palati felini più esigenti.

Soluzioni e consigli utili

Come risolvere i problemi di inappetenza nel gatto? Ecco alcuni suggerimenti

Visita veterinaria

Se il gatto non mangia per più di 24-48 ore, è fondamentale consultare un veterinario per escludere la presenza di problemi di salute. Il veterinario effettuerà una visita, analisi del sangue e altri test per identificare la causa dell'inappetenza.

Ridurre lo stress

Ridurre le fonti di stress potrebbe portare alla risoluzione dei problemi di appetito nel gatto. Ecco cosa fare:

  • Creare un ambiente tranquillo e sicuro 
  • Fornire nascondigli e luoghi appartati nei quali il gatto possa rifugiarsi
  • Mantenere la routine quotidiana
  • Utilizzare feromoni felini per ridurre l'ansia.

Cura dell'alimentazione

Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell'assenza di appetito nel gatto. In questo caso sarà utile:

  • Introdurre gradualmente nuovi alimenti
  • Conservare accuratamente il cibo correttamente per mantenerlo fresco e appetibile
  • Assicurarsi che il gatto abbia sempre a disposizione acqua fresca e pulita.

Osservazione

Si consiglia sempre di osservare il comportamento del gatto per individuare la presenza di altri sintomi, come vomito, diarrea, letargia o difficoltà respiratorie.

Quando preoccuparsi se il gatto non mangia?

La mancanza di appetito nel gatto dovrebbe preoccuparci se si presenta una delle situazioni che seguono:

  • Il gatto non mangia da più di 24 ore
  • Presenta altri sintomi, come vomito, diarrea, letargia o difficoltà respiratorie
  • Perde peso rapidamente

Quali segnali indicano un problema grave?

Oltre a quelli indicati, alcuni sintomi potrebbero indicare la presenza di un problema ancora più grave. È quindi utile prestare attenzione a:

  • Vomito o diarrea
  • Letargia o debolezza
  • Difficoltà respiratorie
  • Perdita di peso improvvisa
  • Cambiamenti nel comportamento
  • Dolore evidente
  • Gonfiori anomali

Gatto che non mangia ed è mogio: cosa significa?

Se il gatto non mangia ed è poco vitale, è importante osservare i segnali e di suoi comportamenti per comprendere le cause del suo disagio. 

Segnali di apatia da osservare

L'inappetenza e la letargia in un gatto possono essere segnali di allarme di diverse condizioni di salute, alcune anche gravi. Ecco cosa potrebbero significare e come comportarsi.

Cause comuni di apatia

  • Malattie sistemiche:
    • Insufficienza renale
    • Malattie del fegato
    • Pancreatiti
    • Infezioni (virali, batteriche, fungine)
    • Tumori
    • Diabete
  • Problemi gastrointestinali:
    • Blocchi intestinali
    • Parassiti
    • Malattie infiammatorie intestinali

Dolore:

  • Artrite
  • Problemi dentali
  • Traumi

Stress e ansia:

  • Cambiamenti nell'ambiente
  • Paura

Altre cause:

  • Avvelenamento
  • Effetti collaterali di farmaci

Come aiutare un gatto mogio e inappetente

  • Visita veterinaria immediata:
    • Se il gatto non mangia e sembra letargico, è fondamentale portarlo dal veterinario il prima possibile.
    • La diagnosi precoce è cruciale per molte malattie.
  • Osservazione:
    • Presta attenzione ad altri sintomi, come vomito, diarrea, difficoltà respiratorie, cambiamenti nel comportamento o dolore evidente.
    • Queste informazioni saranno utili per il veterinario.
  • Non forzare l'alimentazione: non cercare di sforzare il gatto a mangiare, poiché ciò potrebbe peggiorare la situazione.
  • Idratazione: assicurati che il gatto abbia sempre accesso ad acqua fresca e pulita.
  • Ambiente tranquillo: crea un ambiente calmo e confortevole per il gatto, per ridurre lo stress.

Perché è urgente intervenire:

  • Lipidosi epatica: nei gatti, la mancanza di cibo può portare rapidamente a una grave condizione che coinvolge il fegato, chiamata lipidosi epatica.
  • Disidratazione: la letargia e l'inappetenza possono portare alla disidratazione, che è pericolosa per la salute del gatto.
  • Avanzamento della malattia: se il gatto ha una malattia di base, il ritardo nel trattamento può peggiorare la sua condizione.

In sintesi, un gatto che non mangia ed è mogio richiede un'attenzione veterinaria immediata. Non esitare a contattare il veterinario per una valutazione completa.

Quanto tempo a digiuno è troppo per un gatto?

Il digiuno nei gatti è una questione delicata e potenzialmente pericolosa. A differenza dei cani, i gatti sono molto più sensibili alla mancanza di cibo, e un digiuno prolungato potrebbe portare a gravi problemi di salute.

Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • Lipidosi epatica:
    • Questa è una condizione grave che può svilupparsi rapidamente nei gatti che non mangiano. Il fegato inizia ad accumulare grasso in eccesso, compromettendone la funzionalità.
    • I gatti obesi sono particolarmente a rischio.
  • Tempi di digiuno:
    • In generale, un gatto non dovrebbe rimanere senza mangiare per più di 24-48 ore.
    • I gattini, i gatti anziani e quelli con malattie preesistenti sono ancora più vulnerabili e possono sviluppare problemi anche dopo un periodo di digiuno più breve.
  • Fattori da considerare:
    • L'età del gatto
    • Le condizioni di salute preesistenti
    • Il peso del gatto
    • La disponibilità di acqua.
  • Quando preoccuparsi:
    • Se il tuo gatto non mangia per più di 24 ore, è fondamentale consultare un veterinario.
    • Se il gatto mostra altri sintomi, come letargia, vomito o diarrea, è necessario intervenire immediatamente.

In sintesi, è essenziale monitorare attentamente l'appetito del tuo gatto e agire prontamente in caso di inappetenza prolungata. La salute del nostro amico felino potrebbe dipendere da questo.

Perché il gatto annusa il cibo ma non mangia?

È un comportamento comune per i gatti annusare il cibo prima di decidere se mangiarlo. Se il gatto annusa il cibo ma non lo mangia, potrebbero esserci diverse ragioni:

  1. Problemi di salute:
  • Malattie dentali: dolore o infiammazione alle gengive o ai denti possono rendere difficile la masticazione.
  • Infezioni: infezioni virali, batteriche o parassitarie possono causare inappetenza e alterare l'olfatto.
  • Malattie croniche: insufficienza renale, problemi al fegato o al pancreas possono ridurre l'appetito.
  • Problemi gastrointestinali: nausea, vomito o dolore addominale possono dissuadere il gatto dal mangiare.
  • Problemi respiratori: raffreddore o influenza possono ridurre l'olfatto e l'appetito.

Ha perso interesse per il cibo abituale?

Ecco le cause più comuni:

  • Cibo avariato o poco appetibile: i gatti hanno un olfatto molto sviluppato e possono rilevare odori che noi non percepiamo.
  • Cambiamento improvviso di cibo: i gatti sono abitudinari e possono rifiutare nuovi alimenti.
  • Allergie o intolleranze alimentari: alcuni gatti possono sviluppare allergie o intolleranze a determinati ingredienti.
  • Ciotola sporca: i gatti sono molto puliti e non gradiscono le ciotole sporche.
  • Fattori ambientali e comportamentali: cambiamenti nell'ambiente, nuovi animali in casa o cambiamenti nella routine quotidiana possono causare stress e ridurre l'appetito.
  • Ciotola posizionata male: la ciotola posizionata troppo vicino alla lettiera può causare fastidio all'animale.

Cosa fare:

  • Visita veterinaria: se il gatto non mangia per più di 24 ore, è fondamentale consultare un veterinario.
  • Controlla il cibo:
    • Assicurati che il cibo sia fresco e non avariato.
    • Prova a offrire cibi diversi per trovare quello più appetibile.
  • Crea un ambiente tranquillo: riduce lo stress e l'ansia del gatto.
  • Pulisci la ciotola: pulire spesso le ciotole del nostro animale.

È importante osservare attentamente il comportamento del nostro gatto e cercare eventuali altri sintomi. Se il problema persiste, consultare un veterinario per una diagnosi accurata.

Gatto che non mangia e vomita: cosa significa?

Un gatto che non mangia e vomita presenta dei segnali di allarme che richiedono un'attenzione immediata. Questa combinazione di sintomi può indicare diverse condizioni di salute, alcune delle quali gravi.

Perché il vomito è un segnale d’allarme?

Il vomito è un segnale di allarme perché potrebbe essere il sintomo di problemi e patologie, come:

  • Disturbi gastrointestinali:
    • Gastrite o enterite: infiammazione dello stomaco o dell'intestino.
    • Blocco intestinale: causato dall'ingestione di corpi estranei o da boli di pelo.
    • Pancreatite: infiammazione del pancreas.
    • Parassiti intestinali.
  • Malattie sistemiche:
    • Insufficienza renale: i reni non riescono a filtrare correttamente le tossine, causando nausea e vomito.
    • Malattie del fegato: il fegato svolge un ruolo cruciale nella digestione e nella disintossicazione.
    • Diabete: può causare nausea e vomito.
    • Ipertiroidismo: può aumentare l'appetito ma anche causare vomito.
  • Infezioni:
    • Infezioni virali (come la gastroenterite virale).
    • Infezioni batteriche.
  • Altre cause:
    • Ingestione di sostanze tossiche.
    • Effetti collaterali di farmaci.
    • Malattia da movimento.
    • Boli di pelo, specialmente se il vomito è frequente e contiene pelo.

Quanto tempo aspettare prima di agire?

Un episodio occasionale di vomito potrebbe essere trascurabile. Tuttavia è bene rivolgersi al veterinario se dovesse ripetersi, in presenza di altri sintomi o nel caso in cui si abbia il sospetto che il gatto abbia ingerito qualcosa. 

Possibili complicazioni: disidratazione, alterazioni epatiche

La presenza di episodi frequenti di vomito, potrebbero portare il gatto a disidratazione nell'immediato e, in tempi più lunghi, ad alterazioni delle funzionalità epatiche. 

Perché il gatto non mangia più le crocchette?

Ci sono diverse ragioni per cui un gatto potrebbe improvvisamente rifiutare le crocchette. Oltre ai problemi di salute, questo comportamento potrebbe essere dettato da altri fattori. Il cambiamento è dovuto alla qualità o alla consistenza del cibo?

Come capire se preferisce il cibo umido?

Il gatto potrebbe preferire il cibo umido alle crocchette. Ecco alcuni segnali inequivocabili di questa preferenza.

  • Voracità: il gatto si avventa sulla ciotola di cibo umido con evidente entusiasmo, mangiando voracemente e ripulendo tutto.
  • Insistenza: miagola insistentemente o si aggira intorno al luogo dove conservi il cibo umido, soprattutto all'ora dei pasti.
  • Rifiuto delle crocchette: non considera le crocchette, soprattutto se gli viene offerto contemporaneamente del cibo umido.
  • Preferenza olfattiva: mostra un particolare interesse per l'odore del cibo umido, annusandolo a lungo e con piacere.

Altri indizi:

  • Idratazione: il gatto beve meno acqua del solito, poiché il cibo umido ha un' alta percentuale di umidità.
  • Masticazione: se il gatto ha problemi dentali o è anziano, potrebbe preferire il cibo umido poiché più facile da masticare.
  • Varietà: il gatto potrebbe apprezzare la varietà di sapori e di consistenze presenti nel cibo umido.

Un test semplice per capire le preferenze del gatto

  • Offrire entrambe le opzioni: mettere a disposizione del gatto una ciotola di crocchette e una di cibo umido, osservando quale viene consumata per prima e con maggiore avidità.
  • Alternanza: variare i pasti con cibo umido e crocchette, annotando le reazioni del gatto.
  • Consistenza: provare diverse consistenze di cibo umido per capire quale preferisca, variando quindi tra paté, mousse, bocconcini in salsa.
  •  Transizione graduale: se si decide di passare prevalentemente al cibo umido, sarà necessario farlo gradualmente per evitare problemi digestivi.
  • Qualità: scegliere cibo umido di alta qualità, con ingredienti sani e bilanciati.
  • Consulto veterinario: in caso di dubbi o problemi di salute del gatto, consultare il veterinario per consigli personalizzati sulla dieta.

Cosa fare se il gatto non vuole mangiare? Come stimolare l’appetito?

Ecco cosa fare se il gatto non vuole mangiare.

Offrire cibo di qualità e diverso

  • Cibo appetibile: offrire cibi che il gatto trova particolarmente appetibili, come tonno, pollo o pesce.
  • Cibo caldo: riscaldare leggermente il cibo per intensificarne l'odore.
  • Brodo di pollo: offrire brodo di pollo senza sale per stimolare l'appetito e fornire idratazione.
  • Cibo con consistenza diversa: provare cibi con consistenze diverse, come paté, mousse o bocconcini in salsa.
  • Cibo per gatti convalescenti: utilizzare cibo per gatti convalescenti, formulato per essere altamente appetibile e nutriente.
  • Giocattoli interattivi: utilizzare giocattoli interattivi per stimolare l'attività fisica e l'appetito.
  • Erba gatta: offrire erba gatta per stimolare l'appetito e favorire la digestione.

Creare un ambiente tranquillo durante i pasti

  • Compagnia: se il gatto è solo, provare a offrirgli compagnia durante i pasti.
  • Ridurre lo stress: crea un ambiente tranquillo e sicuro per il gatto.
  • Nascondigli e luoghi appartati: fai in modo che abbia accesso a nascondigli e luoghi appartati dove possa sentirsi al sicuro.
  • Routine: mantieni una routine quotidiana regolare per ridurre l'ansia.
  • Feromoni felini: utilizza feromoni felini per ridurre l'ansia.

Stimolare l’appetito con snack e premi

Un gatto che non mangia potrebbe essere stimolato offrendogli degli snack in piccole quantità e in momenti diversi della giornata, oppure premiandolo quando mangia (ma senza forzarlo!).

Quanti giorni può stare un gatto senza mangiare?

I gatti sono animali delicati e sensibili alla mancanza di cibo. A differenza dei cani, non possono sopportare lunghi periodi di digiuno senza subire gravi conseguenze per la salute.

In generale, un gatto adulto e in buona salute non dovrebbe rimanere senza cibo per più di 24-48 ore.

I gattini, i gatti anziani e quelli con patologie preesistenti sono ancora più vulnerabili e potrebbero sviluppare problemi anche dopo un breve periodo di digiuno.

Cosa succede se un gatto non mangia per 3 giorni?

Se un gatto rimane senza mangiare per tre giorni, il rischio di gravi complicazioni aumenta notevolmente. Ecco alcuni dei rischi più comuni.

  • Lipidosi epatica: è una condizione pericolosa che può svilupparsi rapidamente nei gatti che non mangiano. Il fegato inizia ad accumulare grasso in eccesso, compromettendone la funzionalità; per questo i gatti obesi sono particolarmente a rischio.
  • Disidratazione: la mancanza di cibo è spesso accompagnata dalla mancanza di acqua; ciò può condurre rapidamente alla disidratazione, causando gravi danni agli organi e, nei casi più estremi, alla morte.
  • Squilibri elettrolitici: il digiuno prolungato può causare squilibri elettrolitici, essenziali per il corretto funzionamento del corpo.
  • Debolezza e letargia: la mancanza di nutrienti porta a debolezza, letargia e perdita di massa muscolare.

Quali danni può causare il digiuno prolungato?

Il digiuno prolungato per periodi superiori ai tre giorni, può causare danni alla salute del gatto, come:

  • Danni al fegato
  • Danni ai reni
  • Debolezza muscolare
  • Compromissione del sistema immunitario
  • Morte

Quando preoccuparsi:

  • Se il gatto non mangia per più di 24 ore.
  • Se mostra altri sintomi, come letargia, vomito o diarrea.
  • Se ha una malattia preesistente.

In questi casi, è fondamentale consultare immediatamente un veterinario

Perché il gatto non mangia ma continua a bere?

Un gatto che non mangia ma continua a bere può suscitare preoccupazione, poiché questo comportamento potrebbe indicare diverse condizioni di salute. Ecco alcune possibili cause.

Problemi di salute come:

  • Malattie renali: l'insufficienza renale è una causa comune di aumento della sete nei gatti. I reni non riescono a filtrare correttamente le tossine, il che porta a un aumento della sete e della minzione.
  • Diabete: il diabete può causare un aumento della sete e della minzione, oltre a perdita di peso e aumento dell'appetito (in alcuni casi).
  • Ipertiroidismo: l'ipertiroidismo è una condizione in cui la ghiandola tiroidea produce troppi ormoni tiroidei. Può causare un aumento della sete, dell'appetito e della minzione.
  • Infezioni: alcune infezioni, come quelle del tratto urinario, possono causare un aumento della sete.
  • Febbre: anche la febbre può portare ad un aumento della sete.
  • Dolore: il dolore alla bocca o alla gola può limitare l'assunzione di cibo, ma non di liquidi.

Fattori comportamentali e ambientali:

  • Stress o ansia: cambiamenti nell'ambiente o nella routine quotidiana possono causare stress e ansia, che possono influire sull'appetito.
  • Caldo eccessivo: soprattutto durante i mesi estivi, il gatto potrebbe aver bisogno di bere di più per regolare la temperatura corporea.

Cosa fare?

  • Visita veterinaria: se il gatto non mangia per più di 24 ore o se noti un aumento significativo della sete, è fondamentale consultare un veterinario.
  • Osservazione: prestare attenzione alla presenza di altri sintomi, come vomito, diarrea, letargia o cambiamenti nel comportamento. Sarà utile anche monitorare la quantità di acqua che beve e la frequenza con cui urina.
  • Acqua fresca: assicurarsi che il gatto abbia sempre accesso ad acqua fresca e pulita.
  • Cibo appetibile: provare a offrire cibi diversi per trovare quello che il gatto preferisce, incluso il cibo umido, solitamente più appetibile.

Importante:

  • Non somministrare farmaci o rimedi casalinghi senza il consenso del veterinario.
  • La diagnosi precoce è fondamentale per il trattamento di molte malattie.

Come far mangiare un gatto che rifiuta il cibo?

Se il gatto rifiuta il cibo, è fondamentale capire le cause del suo comportamento e agire di conseguenza. Ecco alcuni consigli utili:

Riscaldare leggermente il cibo per intensificarne l'aroma

Riscaldare leggermente il cibo per intensificarne l'odore e renderlo più invitante.

Offrire piccoli pasti più frequenti durante la giornata

Offrire piccole porzioni di cibo più frequentemente, anziché una grande porzione.

Integrare la dieta con probiotici o integratori su consiglio del veterinario

Esistono integratori alimentari specifici per stimolare l'appetito dei gatti; è necessario consultare il veterinario per sapere quali siano i più adatti.

Quando è il momento di consultare il veterinario?

L'inappetenza nei gatti può essere un segnale di allarme per diverse condizioni di salute, alcune delle quali gravi. Ecco quando è il momento di consultare il veterinario:

Se il gatto non mangia da più di 24 ore

Questo lasso di tempo è il limite massimo di digiuno per un gatto adulto in buona salute. Oltre questo periodo, il rischio di complicazioni come la lipidosi epatica, aumenta notevolmente.

Se si tratta di un gattino, di un gatto anziano o in caso di patologie preesistenti, è necessario consultare il veterinario ancora prima, dopo circa 12 ore.

Quando l'inappetenza è accompagnata da altri sintomi

  • Vomito o diarrea
  • Letargia o debolezza
  • Difficoltà respiratorie
  • Perdita di peso improvvisa
  • Cambiamenti nel comportamento
  • Dolore evidente
  • Gonfiori anomali

Quando si notano cambiamenti drastici

Se il gatto, che di solito è un buon mangiatore, smette improvvisamente di mangiare, ciò rappresenta un segnale di allarme.

La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono fare una grande differenza nella salute e nel benessere del gatto. Ritardare la visita veterinaria può portare a complicazioni gravi e persino fatali.

Pubblicato originariamente il 28 Settembre 2020, aggiornato il 16 Aprile 2025

 

Bibliografia consultata

  1. Rogues J, Forges C, Niceron C. Satisfaire les préférences individuelles des chats. In: Proceedings. 3e Symposium International d’Ethologie Vétérinaire SEEVAD 2015;10. 
  2. Bradshaw JW, Goodwin D, Legrand-Defretin V, et al. Food selection by the domestic cat, an obligate carnivore. Comp Biochem Physiol 1996;114:205-209. 
  3. Hamburg ME, Finkenauer C, Schuengel C. Food for love: the role of food offering in empathic emotion regulation. Front Psychol 2014;5;32.
  4. Rissetto K, Villamil JA, Selting KA, et al. Recent trends in feline intestinal neoplasia: an epidemiologic study of 1,129 cases in the veterinary medical database from 1964 to 2004. J. Am. Anim. Hosp. Assoc. 2011;47:28-36.
  5. Williams JM, Panciera DL, Larson MM, et al. Ultrasonographic findings of the pancreas in cats with elevated serum pancreatic lipase immunoreactivity. J. Vet. Intern. Med. 2013;27:913-918.
  6. Barrs V, Beatty J. Feline alimentary lymphoma: 2. Further diagnostics, therapy and prognosis. J. Feline Med. Surg. 2012;14:191-201.