Mischiare croccantini e umido per gatti: benefici, dosi e consigli

Mischiare croccantini e umido per gatti: benefici, dosi e consigli

Ecco le risposte a questo dilemma

La combinazione tra croccantini e cibo umido rappresenta una scelta nutrizionale intelligente per il benessere dei gatti. Questo approccio consente di unire i benefici di entrambe le tipologie di alimenti, migliorando l'idratazione, la salute dentale e l'appetibilità. Nell'articolo scopriremo come adattare la dieta mista alle diverse fasi della vita del gatto, le proporzioni ideali tra secco e umido, e i principali errori da evitare per garantirgli un'alimentazione equilibrata e sicura.

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Vantaggi della combinazione di croccantini e cibo umido per gatti

La combinazione di croccantini e cibo umido offre numerosi vantaggi per la salute e il benessere del gatto, sfruttando i benefici di entrambi i tipi di alimentazione. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  1. Idratazione: il cibo umido contiene una percentuale elevata di acqua, fondamentale per i gatti che tendono a bere poco. Questo aiuta a prevenire problemi renali e urinari
  2. Salute delle vie urinarie: l’assunzione di liquidi diluisce l'urina, abbassando il rischio di formazione di calcoli urinari
  3. Appetibilità e varietà: il cibo umido è generalmente più saporito, stimola l'appetito anche nei gatti più selettivi. L’alternanza tra secco e umido arricchisce la dieta con diverse consistenze ed aromi.
  4. Controllo del peso: il cibo umido ha una densità calorica più bassa, utile nei gatti con tendenza all’aumento di peso. I croccantini, più sazianti, aiutano a regolare l'appetito.
  5. Salute dentale: i croccantini svolgono una funzione meccanica utile alla pulizia dei denti, contrastando placca e tartaro.
  6. Digestione facilitata: il cibo umido è più digeribile e indicato per gatti anziani o con problemi dentali. Il secco favorisce un consumo più lento del pasto.
  7. Maggiore flessibilità: combinare i due alimenti consente di adattare la dieta alle esigenze del gatto, anche in base alla disponibilità di tempo per i pasti.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi: 

  • Bilanciare correttamente le proporzioni tra umido e secco
  • Consultare il veterinario per definire dosi e frequenza dei pasti
  • Somministrare i due tipi di alimenti in pasti separati, per favorire una digestione ottimale.

Maggiore appetibilità e varietà nella dieta

Molti gatti si annoiano facilmente seguendo sempre la stessa alimentazione. Un mix di umido e secco, con sapori e consistenze differenti, mantiene alta la curiosità verso il cibo e stimola l’appetito.

Come adattare la dieta mista alle diverse fasi della vita del gatto

L'alimentazione del gatto non deve essere uguale in tutte le fasi della vita. Di seguito analizzeremo le differenze principali nell'alimentazione in base all'età e ai bisogni specifici.

Alimentazione dei gattini: quando iniziare a introdurre cibo secco e umido

Lo svezzamento con cibo umido per gattini inizia a partire dalle quattro settimane; il cibo può essere eventualmente diluito con acqua tiepida per facilitarne l'assunzione.

È possibile introdurre gradualmente i croccantini, inumidendoli per facilitarne la masticazione.
Dai 2 ai 12 mesi, si suggerisce di offrire 3-4 pasti giornalieri con alimenti ricchi di proteine, grassi e micronutrienti, per assicurare la corretta crescita del gatto.

Alimentazione dei gatti sterilizzati e gestione del peso

La sterilizzazione riduce la rapidità del metabolismo; per questo si consiglia di scegliere cibi formulati appositamente per i gatti sterilizzati con meno calorie e più fibre. Le dosi giornaliere devono essere individuate seguendo le indicazioni delle confezioni e il consiglio del veterinario di fiducia.

Il cibo umido aiuta inoltre a prevenire i calcoli urinari, soprattutto nei gatti predisposti alla struvite.

Adattare la dieta nei gatti anziani e con problemi di salute

Dopo i 7 anni, il gatto ha un metabolismo più lento e necessità specifiche. In questa fase della vita è meglio preferire alimenti per gatti senior, più digeribili e ricchi di nutrienti che possono favorire il benessere articolazioni.
In caso di patologie, somministrare cibi specifici e seguire sempre il parere del veterinario

Come introdurre una dieta mista nel gatto

Mischiare croccantini e umido è un passaggio che deve essere svolto in maniera graduale, per evitare disturbi digestivi. 

Per il passaggio, è utile mescolare il nuovo cibo con quello abituale, aumentando poco a poco la nuova componente.
Soprattutto nei primi periodi, è consigliato osservare le feci e il comportamento del gatto. Nel caso in cui compaiano vomito o diarrea, rallentare il processo.
La transizione può durare 7-10 giorni, in base alla sensibilità del gatto.

Proporzioni consigliate tra cibo secco e umido

Non esiste una proporzione universale per mischiare croccantini e umido. Si possono però seguire alcune accortezze: 

  • Bilanciare le tue tipologie di cibo in un rapporto 50/50 oppure 2/3 umido e 1/3 secco, soprattutto per favorire l’idratazione.
  • Calcolare le dosi in base a peso, età, attività fisica e condizioni di salute specifiche del gatto.
  • Un esempio: un gatto adulto di 4 kg può assumere circa 200-250 g di cibo al giorno tra umido e secco.

Frequenza dei pasti e dosaggio corretto

Quali sono la frequenza corretta e il dosaggio da rispettare? Essi dipendono dall'età del gatto, ed in particolare:

  • Gattini: 3-4 pasti al giorno
  • Adulti: in genere 2 pasti al giorno, oppure pasti piccoli e frequenti
  • Senior: pasti più leggeri e distribuiti durante la giornata

Per quanto riguarda il dosaggio, invece, si suggerisce di suddividere la razione giornaliera in più pasti, utilizzare un misurino per le crocchette o una bilancia.
Le indicazioni presenti sulle confezioni sono una guida da seguire, ma è consigliabile personalizzare le dosi con l'aiuto del veterinario.

Errori comuni da evitare nella dieta mista

Spesso nel cambio di dieta, si compiono errori piuttosto comuni. Ecco quelli più frequenti:

  • Cambio improvviso: rischia di provocare disturbi intestinali
  • Sovralimentazione: può causare sovrappeso e alle patologie correlate
  • Cibo di bassa qualità: evitare prodotti ricchi di cereali, coloranti e conservanti artificiali
  • Umido non fresco: non lasciare il cibo aperto troppo a lungo
  • Mancanza di acqua: assicurarsi che ci sia sempre acqua fresca a disposizione del gatto

Sovralimentazione e rischio di obesità

Come abbiamo detto, un gatto adulto di 4 kg necessita di 200-250 g di cibo al giorno. Questa indicazione può variare però a seconda dell'attività fisica e delle esigenze specifiche di ogni animale.

Ecco perché è importante monitorare regolarmente peso e forma fisica. Mantenere il peso forma contrasta l'obesità, associata ad un maggior rischio di diabete, patologie articolari e cardiovascolari.

Stimolare il gatto al gioco e limitare la somministrazione di snack sono due comportamenti utili per evitare il rischio di obesità.

Scelta di prodotti di bassa qualità

Nella scelta del cibo, si suggerisce di evitare i cibi con cereali come primo ingrediente e privilegiare invece le proteine animali e gli ingredienti riconoscibili in etichetta.

Mancanza di varietà nella dieta

La varietà arricchisce la dieta e stimola l'appetito. Per assicurarsi che il gatto sia sempre correttamente stimolato al cibo, può essere utile alternare gusti e consistenze, senza mai effettuare cambi repentini.

Pubblicato originariamente il 28 Maggio 2021, aggiornato il 22 Aprile 2025

 

Domande frequenti sulla combinazione di croccantini e cibo umido

È sicuro mescolare cibo secco e umido nella stessa ciotola?

Sì, è sicuro. Attenzione però alla conservazione del cibo umido, che si deteriora più rapidamente.

Quali sono le proporzioni ideali tra cibo secco e umido?

Non esiste una proporzione fissa: dipende da peso, età e salute del gatto. Una base comune è 50/50 o 2/3 di umido.

Come posso sapere se il mio gatto sta assumendo troppe calorie?

Letargia e difficoltà nei movimenti sono segnali di aumento del peso. Si consiglia di pesare regolarmente il gatto e consultare il veterinario per un piano alimentare personalizzato.

È necessario consultare un veterinario prima di cambiare la dieta del mio gatto?

Sì, sempre. Un veterinario può guidarti nella scelta degli alimenti più adatti e nella transizione graduale.

Quali segnali indicano che il mio gatto non tollera la dieta mista?

Diarrea, vomito, prurito, inappetenza, cambiamenti nel comportamento sono sintomi che potrebbero indicare una dieta non equilibrata o mal tollerata.
In caso di sintomi, sospendi la dieta mista e rivolgiti al veterinario.

Bibliografia:

  1. Mueller RS, Olivry T, Prélaud P. Critically appraised topic on adverse food reactions of companion animals (2): Common food allergen sources in dogs and cats. BMC Vet. Res. 2016;12:10-13.
  2. National Research Council. Nutrient Requirements of Dogs and Cats. Washington, D.C.: National Academies Press; 2006;361-370.
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