PERCHÉ I GATTI HANNO PAURA DELL’ACQUA?

PERCHÉ I GATTI HANNO PAURA DELL’ACQUA?

13/9/2023 |
I gatti hanno paura dell’acqua: realtà o mito? È davvero così per tutti i mici? Scopriamolo!

Mito da sfatare o realtà? Scopriamo se e vero che il gatto ha paura dell’acqua.

I gatti sono famosi per i loro comportamenti ambigui e difficilmente interpretabili, per questo vengono definiti lunatici: un momento di coccole, per esempio, potrebbe trasformarsi in un attacco in pochi istanti.

Ma una delle contraddizioni più famose è la loro avversione per l’acqua, nonostante siano animali estremamente puliti.

Perché i gatti hanno paura dell'acqua è una delle domande che viene ancora oggi indagata dagli etologi, per individuare una causa specifica, sulla quale sono state avanzate solo ipotesi.

Di seguito riportiamo quelle più accreditate che spiegano perché il gatto ha paura dell’acqua.

UN RAPPORTO COMPLESSO

Prima di addentrarci nel merito della questione è importante effettuare una premessa: i gatti sono degli abili nuotatori, in quanto si tratta di una capacità presente nei loro istinti.

Non solo, la maggior parte di loro sono affascinati dai movimenti dell’acqua e non capita di rado di scorgere un felino che osserva per diverso tempo le increspature della superficie.

Detto ciò, la curiosità non è sufficiente per convincerli a gettarvisi e fare un bagno, anche se dovesse essere troppo caldo.

Lo stesso discorso vale se doveste provare a lavarlo: si sentirebbe preso alla sprovvista e probabilmente reagirebbe scappando o con miagolii minacciosi.

Ma perché i gatti hanno paura dell’acqua? Scopriamo le possibili cause.

ISTINTO DI CONSERVAZIONE

La prima ipotesi sviluppata dagli etologi è che l’avversione per l’acqua derivi da un semplice istinto di conservazione, in quanto immergersi potrebbe comportare una serie di pericoli.

Questo perché si tratta di animali estremamente intelligenti che generalmente evitano di addentrarsi in situazioni che potrebbero mettere a rischio la loro vita.

Difatti, entrare nell’acqua per loro significa rischiare di annegare, oppure contrarre un malanno a causa del pelo bagnato, che potrebbe portare a gravi problemi respiratori.

In sostanza, è la stessa ragione per cui molte persone hanno paura di nuotare nell’acqua, pur riuscendo a stare a galla.

CONSERVAZIONE DELL’ODORE

Ecco un altro motivo per cui i gatti hanno paura dell’acqua: non vogliono perdere il proprio odore, soprattutto se gli si presenta anche del sapone.

Dovete sapere che per il vostro piccolo amico l’odore è un vero e proprio modo di comunicare, perché indica ciò che gli appartiene e che lo fa sentire al sicuro.

Non è un caso, infatti, che si strofini sulle vostre gambe, sugli stipiti delle porte o che vi lecchi: sta semplicemente rilasciando il suo odore nell’ambiente, rivendicando il suo territorio, voi compresi.

Sottoporlo ad un bagno per lui significherebbe anche vanificare ore di toelettatura e costringerlo a circondarsi di un odore che non gli appartiene.

Secondo alcuni studi il gatto arriva persino a detestare i prodotti per la pulizia della casa, proprio perché nasconderebbero le sue marcature.

QUESTIONE DI GENETICA

Un’ultima ipotesi interessante sull’avversione dei gatti per l’acqua prende in considerazione la loro origine e l’influenza che questa ha avuto nello sviluppo del DNA felino.

Si sa, infatti, che i loro antenati sono nati e si sono evoluti nelle zone desertiche mediorientali, dove la presenza dell’acqua non è così frequente.

Pertanto, generazione dopo generazione si è conservato un naturale senso di diffidenza e avversione nei confronti della stessa, che non costituiva un elemento familiare.

NON TUTTI I GATTI HANNO PAURA DELL’ACQUA

Ma è davvero così per tutti i mici? No, non tutti i felini si lasciano spaventare dall’acqua e, trovandosi di fronte ad una distesa limpida, si tuffano volentieri per scovare prede da cacciare, oltre che per rinfrescarsi.

Tale comportamento, che generalmente siamo abituati a riscontrare nelle tigri, in realtà si può osservare anche in alcune razze di gatti, tra cui il gatto di Van o gatto d’Angora turco.

L'amore per l’acqua del gatto di Van, infatti, deriva proprio dalla natura del suo ambiente di sviluppo che gli conferisce anche il caratteristico nome, ovvero il Lago di Van.

Fra le altre razze che presentano lo stesso comportamento si citano il Maine Coon e il Novergese, considerati abili nuotatori.

COME CONVINCERE IL GATTO A FARE IL BAGNO

In via generale, si sconsiglia sempre di sottoporre il gatto al bagnetto, proprio perché provvede già in autonomia alla sua igiene e potrebbe diventare un’esperienza troppo stressante per lui.

Tuttavia, potrebbe risultare necessario qualora fosse eccessivamente sporco.

In questo caso per convincerlo a fare il bagnetto bisognerà procedere per gradi e con molta pazienza, passando inizialmente una mano bagnata sul pelo.

Sfruttate la sua naturale curiosità per rendere l’acqua più interessante, facendolo giocare con una pallina galleggiante oppure permettendogli di bere dal rubinetto.

Infine, una volta effettuato il bagno (con acqua calda senza getti diretti sul corpo), provvedete ad asciugarlo quanto prima con un telo morbido, per non spaventarlo. 

Pubblicato originariamente il 14 Settembre 2023, aggiornato il 4 Giugno 2024

 

DOMANDE FREQUENTI SU PERCHÉ I GATTI HANNO PAURA DELL'ACQUA

Quali sono le possibili origini di questa paura nei gatti?

La paura dell'acqua nei gatti può derivare dall'istinto naturale di evitare rischi legati agli spazi pieni di acqua o da esperienze negative individuali.

Come si manifesta la paura dell'acqua nei gatti?

La paura dell'acqua nei gatti si manifesta con segni di stress come fuga, soffiare, graffiare o tentare di nascondersi quando il gatto viene avvicinato all'acqua.

C'è qualcosa che posso fare per aiutare il mio gatto a superare la paura dell'acqua?

Per aiutare il gatto a superare la paura dell'acqua, inizia con esposizioni graduali e controllate all'acqua, premiandolo per la sua calma e per i progressi raggiunti.

La paura dell'acqua nei gatti può essere legata a esperienze passate?

Sì, la paura dell'acqua nei gatti può essere legata a esperienze passate negative, come bagni forzati o immersioni in acqua, anche accidentali.

I gattini hanno automaticamente paura dell'acqua o è qualcosa che sviluppano con il tempo?

Non tutti i gattini hanno automaticamente paura dell'acqua; alcuni possono sviluppare questa paura nel tempo a causa di esperienze pregresse o di una mancanza di esposizione precoce all'acqua.

Esistono razze di gatti che sono meno propense alla paura dell'acqua?

Ci sono razze di gatti, come il Maine Coon e il Bengala, che sono generalmente meno propense alla paura dell'acqua e possono mostrare curiosità verso di essa.

Quali sono i segnali che indicano che il mio gatto è spaventato dall'acqua?

Segnali che un gatto è spaventato dall'acqua includono soffiare, tremare, tentare di scappare o nascondersi quando vengono avvicinati all'acqua.

La paura dell'acqua può essere ridotta con l'addestramento o la socializzazione?

La paura dell'acqua può essere ridotta con l'addestramento e la socializzazione, introducendo l'acqua gradualmente in un ambiente controllato e percepito positivamente dal micio.

L’avversione dei gatti per l’acqua è tuttora argomento di studio, anche se sono state avanzate diverse ipotesi che si ricollegano alla genetica, all’istinto di sopravvivenza e alla conservazione dell’odore.