In questo articolo spiegheremo quanto vive un micio e quali siano i fattori che posso influire sulla vita media di un gatto
Quanto vive un gatto? Quali sono i fattori che influiscono sulla vita media del nostro felino?
La perdita di un gatto, al pari di quella di un cane, costituisce un vero e proprio lutto ed è del tutto paragonabile alla scomparsa di un altro famigliare.
Per questo non è strano chiedersi quali siano le razze di gatto che vivono più a lungo o, ancora, quale sia la vita media di un gatto.
La durata della vita di un gatto dipende da molti fattori, inclusa la razza del micio.
Possiamo affermare che la vita media di un gatto è compresa tra i 15 e i 17 anni. Non è però raro incontrare casi di gatti che sono vissuti più a lungo, anche fino ai vent’anni.
Per i gatti avviene qualcosa di simile a quanto possiamo aver sperimentato con i cani: la razza è determinante per l’aspettativa di vita media del nostro felino.
Si consideri che la vita media del gatto europeo è di solito maggiore rispetto a quella dei gatti di razza, che talvolta possono soffrire di patologie o punti deboli maggiormente legati alla razza stessa.
Oltre alla razza, ci sono però altri fattori che possono influenzare la vita di un micio. I più importanti sono:
Approfondiamo ognuno di questi aspetti.
Le scelte alimentari che compiamo per i nostri gatti sono importantissime per mantenere a lungo la sua salute e quindi, fare in modo che la sua vita raggiunga (o addirittura, superi) l’aspettativa media.
Si tenga presente che il gatto ha la necessità di ricevere un’alimentazione attenta ed equilibrata. Sarebbe consigliato farsi seguire dal proprio veterinario, evitando sempre le diete fai da te.
È inoltre utile ricordare che con il trascorrere del tempo, le esigenze alimentari del gatto possono cambiare e potrebbe quindi essere utile modificare o integrare la sua dieta.
La vita media dei gatti sterilizzati o castrati è di solito più lunga e di maggiore qualità; questo vale soprattutto per i gatti che trascorrono molto tempo in casa, in quanto questo li espone a meno rischi e pericoli.
Proprio come per gli essere umani, anche per i gatti (e per tutti gli animali domestici) il riposo costituisce un fattore fondamentale per mantenere lo stato di salute ottimale.
Chi ha un gatto, saprà che questi felini trascorrono molte ore a dormire (o, spesso, a sonnecchiare). Dormire molte ore non è però sufficiente; il sonno del gatto dovrà essere di qualità per garantirgli la migliore salute possibile.
Per questo avere a disposizione cuscini e cucce di buona qualità è un gesto di attenzione per la salute del nostro gatto.
Oltre a quanto abbiamo detto, la vita media di un gatto verrà fortemente influenzata dal suo stato di salute in generale.
Per essere certi che il gatto si mantenga in salute, sarà utile rispettare i tempi suggeriti dal veterinario per le visite di controllo.
Secondo quanto studiato dai veterinari, un gatto in buona salute, castrato (o sterilizzato), può superare la vita media che abbiamo indicato all’inizio, raggiungendo anche circa vent’anni di età.
Ecco alcuni suggerimenti da adottare quando l’età del gatto inizia ad aumentare:
Come abbiamo già detto in precedenza la vita media di un gatto viene influenzata da diversi fattori. Anche la razza è una variabile determinante; ecco quindi la vita media dei gatti di alcune razze piuttosto longeve:
Pubblicato originariamente il 5 Febbraio 2024
In conclusione, prestando attenzione ad alcuni suggerimenti durante tutta la vita del gatto, sarà possibile aiutarlo a vivere meglio e più a lungo.