Consigli pratici su come svezzare un cucciolo

Consigli pratici su come svezzare un cucciolo

Tutto quello che bisogna sapere per farlo nel modo giusto

Lo svezzamento è un momento molto importante e delicato nella vita del cucciolo. Con lo svezzamento si ha il passaggio dall’assunzione del latte materno ad altri cibi. Questo momento denota il raggiungimento dell’indipendenza dal punto di vista nutrizionale. Che il cucciolo abbia o meno la madre, questo passaggio è molto delicato e deve essere fatto nei modi e nei tempi giusti. Come svezzare il cucciolo nel modo più corretto?

Bisogna fare una piccola premessa. Il cucciolo deve essere nutrito con il latte materno almeno fino alla quarta settimana di vita. Questo è molto importante perché prima di quel periodo il suo organismo, e in modo particolare il suo intestino, non è in grado di tollerare e digerire cibo. L’intestino del cucciolo nelle prime settimane di vita è molto permeabile. Questo gli permette di assimilare gli anticorpi che assume nutrendosi con il colostro nei primi giorni di vita.

Cosa è il colostro? Non è altro che il primo latte secreto dalle mammelle di mamma gatta, ed è molto ricco di anticorpi. Dopo la quarta settimana di vita l’intestino perde la sua permeabilità e quindi si può iniziare lo svezzamento. Il passaggio dal latte materno ad altri tipi di cibo deve essere graduale in modo da far abituare l’organismo del cucciolo.

COME SVEZZARE IL CUCCIOLO NEL MODO CORRETTO

Quando si inizia lo svezzamento del cucciolo bisogna passare gradualmente dal latte materno al cibo vero e proprio. All’inizio l’introduzione di altri tipi di alimenti deve avvenire in piccole dosi e con pasti frequenti alternati all’allattamento. In questa fase delicata, per la tipologia e le quantità di cibo, sarebbe preferibile seguire i consigli di un medico veterinario. Il cibo deve essere servito in piccole quantità e deve essere preferibilmente umido e a una temperatura di circa trenta gradi. In questo modo il cucciolo si abituerà in modo graduale ad assumere i nuovi alimenti e il suo organismo riuscirà a tollerarli e a digerirli al meglio.

COSA FARE QUANDO UN CUCCIOLO È ORFANO

Nello sfortunato caso in cui il cucciolo fosse orfano o la mamma fosse impossibilitata ad allattarlo bisogna intervenire in un altro modo. Un cucciolo che non può essere allattato deve essere nutrito da una balia o in alternativa lo si può alimentare con il latte artificiale. Il latte deve essere specifico per cuccioli. Ricorrere a tipi di latte non specifici o non adatti, può provocare seri problemi di salute. Che il cucciolo venga allattato in modo naturale dalla sua mamma o si debba ricorrere al latte artificiale, il momento dello svezzamento deve essere affrontato nei modi e nei tempi giusti.

Come abbiamo detto più volte l’alimentazione è alla base della salute del cane soprattutto nel delicato momento della crescita. Per questa ragione bisogna affrontare questa fase delicata con molta attenzione per proteggere la salute del cucciolo e garantirgli uno sviluppo equilibrato. Come sempre, quando parliamo dei nostri piccoli amici, con la cura e l’attenzione si è in grado si superare ogni fase della sua crescita nel modo giusto.