Come costruire un biberon per gattini?

Come costruire un biberon per gattini?

Prendersi cura di lui nel modo corretto

Esistono diversi biberon per i gattini, e quando si trova un gattino molto piccolo, non ancora svezzato e che ha bisogno di latte, la cosa migliore è sempre recarsi immediatamente dal proprio Medico Veterinario di fiducia per capire l’età del mico e eventualmente trovare una mamma gatta che possa fungere da balia.

Nel caso non fosse disponibile nessuna gatta in allattamento, niente paura. Sarà necessario imparare ad allattare il gattino e soprattutto prendersi cura di lui nel modo corretto.

GATTINO APPENA NATO SENZA MAMMA. COSA FARE?

Quando si trova un gattino orfano, è bene prima di tutto accertarsi che sia effettivamente solo, e che la mamma non sia piuttosto nei dintorni. Fondamentale è evitare di toccarlo: toccandolo, infatti, si potrebbe andare incontro al rischio che mamma gatta, tornando, non lo riconosca più a causa di odori diversi che presenta e, di conseguenza, lo abbandoni realmente.

Una volta appurato che il gattino è effettivamente orfano, come prendersi cura di lui? Iniziamo a specificare che prendersi cura di un gattino è un’attività davvero molto impegnativa, perché non saprà nutrirsi da solo, avrà bisogno di un luogo caldo e dovrà essere aiutato per l’espulsione dei bisogni.

Fino alle 3 settimane di vita, i gattini non hanno una termoregolazione, pertanto bisognerà provvedere a tenerlo al caldo e sarà fondamentale nutrirlo nel modo corretto.

La fonte principale di cibo per i gattini piccoli è il latte di mamma gatta, un alimento completo e nutritivo che serve a farlo crescere nel migliore dei modi.
Se non si trova una gatta disponibile ad nutrire il gattino, è bene provvedere a somministrare del latte speciale per gattini attraverso un biberon per gattini o una siringa per l’allattamento.

Il latte vaccino è assolutamente da evitare, perché  è  un latte poco digeribile dal gatto, pertanto potrebbe provocare diarrea e addirittura morte a causa della stessa.

I BIBERON PER I GATTI

Se si decide di prendersi cura di un gattino molto piccolo è bene procurarsi tutto l’occorrente per farlo nel migliore dei modi.

Per prima cosa si dovrà acquistare un biberon specifico per gattini, che si può trovare in negozi specializzati, con kit adatti all'allattamento e tettarelle di ricambio di diverse misure. 

In alternativa è possibile utilizzare una siringa senza ago dalla quale sarà però necessario far cadere delle gocce di latte all’interno della bocca del gattino, il più delicatamente possibile e con particolare attenzione, ponendo il gatto a pancia in giù e in modo orizzontale, ovvero la posizione che assumerebbe naturalmente con l’allattamento dalla mamma gatta.

I gattini mentre si nutrono fanno “la pasta” ed è opportuno permettere loro di farlo anche quando si provvedere all’allattamento artificiale, ponendoli sopra una morbida coperta.

Succhiando e facendo la pasta, si potrà osservare come il gattino rilassandosi si addormenterà. I gattini molto piccoli o appena nati dormiranno la maggior parte del tempo.

In questo momento è sempre opportuno stimolare la digestione, massaggiando la pancia in modo delicato e passando un panno umido e tiepido sul corpo, simulando il leccamento materno, anche nella zona perianale per stimolare l’espulsione delle feci. 

Come tutti i cuccioli di diverse specie, i gattini sono esseri fragili che necessitano di molte cure.

Se si trova un gattino orfano e si decide di prendersene cura, è bene evitare di tenerlo a contatto con altri animali e con mani non pulite per prevenire eventuali malattie.

Come detto in precedenza, è anche fondamentale rivolgersi ad un Medico Veterinario per avere tutto il supporto possibile, conoscere lo stato di salute generale e controllare la crescita del gattino.