Quando si decide di partire con il proprio gatto è necessario organizzarsi in modo scrupoloso e non tralasciare nessun dettaglio. Il gatto non ama lasciare il proprio ambiente e ancor meno gradisce gli spostamenti, per questo è necessario prepararsi e pianificare il viaggio nei dettagli.
I fattori più importanti da considerare sono:
Per viaggiare con il proprio gatto l’organizzazione è fondamentale. Per prima cosa bisogna verificare che il gatto abbia tutti i documenti sanitari e in ordine. Alcune compagnie aeree o ferroviarie richiedono questo tipo di documentazione e non si può essere impreparati al riguardo.
Se ci si reca all’estero verrà richiesto anche il passaporto del gatto, un documento che può essere fornito dal proprio veterinario. Per viaggiare con il gatto è inoltre necessario disporre di un trasportino. In commercio ve ne sono di diversi tipi, forme e materiali. Un consiglio utile è di far abituare il gatto al trasportino per piccoli spostamenti in modo che non lo viva come un trauma.
Quando si sta per partire con il proprio gatto è buona cosa fare una scorta del suo cibo preferito, portare una lettiera con la sabbia e, per aiutarlo ad ambientarsi anche i suoi giochi, la sua ciotola e il suo piattino preferito.
Il miglior mezzo di trasporto quando si viaggia con un gatto è sicuramente l’automobile. Quando si viaggia in auto si possono gestire i tempi e le soste in autonomia e questa sicuramente crea meno disagi per il gattino. In auto, come prescrive il codice della strada, il gatto deve viaggiare nel trasportino. Anche se si fanno delle soste è meglio non farlo scendere dall’auto se non con il guinzaglio per il rischio che si spaventi e scappi. All’interno del trasportino si può mettere un oggetto a lui familiare come un gioco o una copertina, questo lo farà sentire più tranquillo. Durante le soste si può far mangiare o bere il gatto, le porzioni dovranno essere minime per evitare che soffra il mal d’auto.
Se per motivi logistici bisogna viaggiare in treno, aereo o nave bisogna prendere delle precauzioni. Per prima cosa quando si acquista il biglietto bisogna indicare che si viaggia con un animale domestico per verificare supplementi ma anche eventuali documenti da presentare. Questo è fondamentale soprattutto se ci si reca all’estero dove alcuni paesi hanno una normativa molto rigida al riguardo. Durante il viaggio il gatto dovrà necessariamente stare al chiuso nel trasportino. Anche in questi casi è bene introdurvi un oggetto che conosce e che gli piace e cercare di rassicurarlo e farlo sentire protetto durante tutta la durata del viaggio.
Una volta giunti a destinazione è bene lasciare che il gatto si adatti al nuovo ambiente in tutta tranquillità. In questa fase così delicata è bene mettergli a disposizione la sua ciotola e il suo piattino con cibo, acqua, i suoi giochi e lasciarlo esplorare il nuovo ambiente in cui si viene a trovare. Il gatto in base al suo carattere e alla sua indole avrà bisogno di qualche giorno per trovarsi a suo agio nel nuovo ambiente ma sicuramente presto sarà a suo sereno e potrà godersi la vacanza insieme alla sua famiglia.