La mente del cane e i suoi pensieri

La mente del cane e i suoi pensieri

Come funziona la mente del nostro amico fedele

Come funziona la mente del nostro fedele amico? Qual è il suo rapporto con il tempo? Scopriamolo

Il cane accompagna l’uomo da circa quarantamila anni, punto di inizio del percorso di domesticazione. Il rapporto è nato per aiutare l’uomo nella caccia e, oggi, il cane è un compagno di vita, un aiuto per i non vedenti, un difensore della casa, conduttore di greggi, supporto per il salvataggio delle persone e molto altro.

Vivendo a contatto con il nostro cane, spesso ci siamo chiesti come funziona la mente del nostro amico fedele? Quali sono i suoi pensieri più comuni? Hanno una memoria a breve o a lungo termine? Pensano ai loro genitori? In quest’articolo cercheremo di rispondere a tutte queste domande.

I CANI PENSANO?

Comprendere il pensiero dei cani non è semplice, ma è provato scientificamente che pensino. Diversi studi hanno dimostrato che il livello di cognizione di un cane è paragonabile a quello di un bambino dell’età compresa tra i 4 e i 5 anni.

I cani sono in grado di provare sentimenti ed elaborano sensazioni ed emozioni in maniera molto simile a come facciamo noi esseri umani. Possono provare ansia, felicità, paura, depressione e gelosia. 

Esistono inoltre numerose prove che i cani che hanno vissuto esperienze traumatiche, possano vivere dei disturbi post traumatici proprio come gli umani.

I cani possono fare associazioni e reagire agli stimoli, però sapere come pensano e come interpretano le informazioni che raccolgono è molto complesso da stabilire. Purtroppo ci è impossibile leggere nella loro mente, proprio come lo è farlo con la mente degli umani.

MEMORIA DEL CANE: A BREVE E LUNGO TERMINE

I cani utilizzano due tipi di memoria, quella a breve e quella a lungo termine.

La memoria a breve termine permette al cane di ricordare le azioni appena compiute e, ad esempio, una volta eseguito il compito se ne può dimenticare. Il nostro cane la utilizza per compiere delle azioni in successione, come ad esempio prendere la palla e metterla nella cuccia, oppure recuperare la palla.

Ecco come funziona invece la memoria a lungo termine: essa si trova nell’ippocampo, parte del cervello vengono conservate tutte le esperienze fatte, che possono essere recuperate quando è necessario. Questa tipologia di memoria raggruppa tutte le esperienze fatte, i volti, gli odori, oggetti e rumori conosciuti e tutte le informazioni acquisite nei primi 3-4 mesi di vita del cucciolo. Queste informazioni permarranno nella mente del cane, permettendogli di non ripetere errori potenzialmente fatali e di riconoscere un pericolo. 

Il cane non smette di imparare e di memorizzare proprio come noi, ma con il passare dell’età saranno necessarie più ripetizioni dell’esperienza, affinché questa venga fissata.

Esiste un altro tipo di memoria che viene sfruttata dal cane ed è la memoria associativa: i cani associano determinate cose e le trasformano in ricordi. 

Il cane ha quindi memoria, ma si tratta di una memoria a breve termine e, soprattutto, di tipo associativo.

I CANI PENSANO AI LORO GENITORI?

Più che dire che i cani pensano ai loro genitori, possiamo affermare che li riconoscono guardando i loro volti. Il cane, oltre a riconoscere il suo proprietario, è infatti capace di riconoscere altri cani che ha già incontrato e ciò spiegherebbe la capacità di riconoscere madre e fratelli.

Vari studi prendono in considerazione l’età e affermano che cani di 7 anni avrebbero difficoltà a riconoscere sia volti umani sia quelli della loro specie. Da ciò si deduce che anche i genitori molto anziani non sarebbero capaci di riconoscere i loro cuccioli o distinguerli da altri cani.

DOMANDE FREQUENTI RIGUARDO A COSA PENSANO I CANI 

È vero che i cani non hanno ricordi?

No, non è corretto. I cani hanno una memoria ed utilizzano sia la memoria a breve termine per ricordare azioni recenti, sia la memoria a lungo termine, conservata nell'ippocampo per le esperienze passate.

In che modo pensano i cani?

I cani pensano in modo simile agli esseri umani. Studi scientifici indicano che la cognizione dei cani è paragonabile a quella di un bambino di 4-5 anni. Il cane prova emozioni come ansia, felicità, paura e gelosia.

Che percezione hanno i cani del tempo?

La percezione del tempo nei cani è diversa da quella umana. Sono capaci di distinguere momenti e periodi, ma la percezione è più legata agli eventi e agli stimoli ambientali che a una misura precisa del tempo che scorre.

Quanto è 1 minuto per un cane?

La percezione del tempo varia tra cani e umani. Un minuto per un cane potrebbe non essere percepito con la stessa durata che gli attribuiamo noi umani; la loro esperienza del tempo è influenzata dall'attività e dagli stimoli ambientali.

Perché i cani non hanno la percezione del tempo?

Non è del tutto corretto dire che i cani non hanno percezione del tempo. La loro percezione è diversa dalla nostra ed è più legata agli eventi e alle attività quotidiane che a una definizione astratta del tempo. 

È difficile sapere come pensino i cani; tuttavia conosciamo i sentimenti che provano e il come percepiscono il trascorrere del tempo.